Usa, Trump e Biden vincono le primarie: sfida ufficialmente aperta

In Usa, sia Joe Biden che Donald Trump, vincono le rispettive primarie: ora la sfida per un posto alla Casa Bianca è ufficialmente aperta.

Era nell’aria e forse, anzi quasi sicuramente, non vi erano dubbi. Joe Biden e Donald Trump vincono le rispettive primarie. Biden diventa così, a tutti gli effetti, il candidato democratico alla Casa Bianca per le prossime elezioni che si terranno il 3 novembre 2020. Dall’altra parte, quella repubblicana, viene riconfermato Donald Trump, come da copione. Una proforma, giusta. Un modo per scegliere, interamente e direttamente, i due candidati che si preparano a rappresentare grosse fette della popolazione americane. Così la sfida tra Biden e Trump si può dire ufficialmente aperta a poco meno di tre mesi dalle elezioni Usa. Avvento importante, soprattutto perché avverrà durante una pandemia da coronavirus e in un momento ove gli Stati Uniti d’America sembrano sprofondare di giorno in giorno. Quindi occhi puntanti su loro due, per un duello che promette fuochi e fiamme.

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Usa, non solo le primarie: Trump tuona sulla vice di Biden

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Kamala Harris, candidata alla vice presidenza di Joe Biden (Getty Images)

Poche ore prima del verdetto delle primarie Trump era tornato a parlare del suo diretto concorrente: Joe Biden. In verità le parole del tycoon non sono state rivolte direttamente al candidato democratico alla Casa Bianca, ma alla sua vice: Kamala Harris.

La prima donna afroamericana a essere nominata per un posto alla vicepresidenza: pragmatica e moderata, così la definiscono negli Usa. Già senatrice della California è stata considerata come migliore scelta per un posto subito “al fianco” di Joe Biden.

Subito dopo la nomina sono arrivate le parole di un “inferocito” Donald Trump, il quale ha dichiarato, apertamente, di non essere d’accordo con tale scelta (anche se nessuno ha chiesto il suo parere): “Non è la decisione giusta e non penso che il Paese la vorrà”. Anche se è il parere del presidente Usa, rimane pur sempre un’opinione personale e come spesso accade con il personaggio in questione, non giustificata e buttata lì senza approfondite spiegazioni.

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