Elenoire Casalegno, un messaggio di dolore: “Non si può morire così”

Elenoire Casalegno ospite a “Storie Italiane” commenta spiazzata e molto provata la storia di Mari Chiara, morta a 18 anni per overdose

Elenoire Casalego
Screen da video

Elenoire Casalegno questa mattina è stata ospite di Eleonora Daniele nel programma di Rai 1 che conduce tutte le mattine “Storie Italiane” e ha detto la sua proprio su una storia di una giovane italiana che ha sconvolto l’Italia intera.

Si tratta di Maria Chiara, l’appena diciottenne di Amelia, in provincia di Terni in Umbria, morta a casa del fidanzato forse a causa di un’overdose da eroina. La giovane aveva da poco compiuto 18 anni e la dose di droga che forse l’ha uccisa gliel’ha regalata il suo fidanzato 21enne proprio per festeggiare la sua maggiore età.

Ora il giovane è stato arrestato, accusato di omicidio preterintenzionale. Lui racconta di aver trovato al mattino Maria Chiara bianca e pallida, di aver cercato di rianimarla e di aver chiamato i soccorsi solo in seguito, quando però ormai era troppo tardi.

“Quando mi sono svegliato era bianca, ho cercato di svegliarla. Ma lei non rispondeva. Allora ho chiamato i soccorsi” queste le parole del fidanzato mostrate anche nel servizio in studio.

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Elenoire Casalegno, le sue parole per Maria Chiara

Elenoire Casalegno
Screen da video

Elenoire Casalegno ospite per commentare l’accaduto, è del tutto basita. Del tutto incredula per quello che è accaduto ad una giovane ragazza che a detta degli amici negli ultimi tempi non era più quella di prima, quella che amici e parenti conoscevano. Come se la presenza del fidanzato l’avesse cambiata del tutto.

Secondo alcune testimonianze, quello tra Maria Chiara e Francesco sarebbe stato un amore malato, che aveva trascinato la giovane nel tunnel della droga.

“Io sono d’accordo quando viene detto che ogni volta che muore un ragazzo di overdose è un fallimento per tutta la società. Così Elenoire Casalegno ha commentato il triste fatto di cronaca.

 

“Stiamo sbagliando tutti quanti, perché morire a 18 anni per overdose non è possibile” ha continuato Elenoire Casalegno visibilmente provata per la storia. Ed infine la sua ipotesi sul caso: “Covava qualcosa dentro, perché difficilmente una ragazza così si avvicina a quel tipo di ragazzo”.

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