Covid-19, Valon Behrami: “In certe circostanze il calcio passa in secondo piano”

Alla vigilia del posticipo serale del Monday Night, Valon Behrami, centrocampista genoano è intervenuto senza peli sulla lingua

pallone da calcio ripresa serie a
Foto di S. Hermann & F. Richter da Pixabay

Non c’è “veste” professionale che tenga di fronte ad un nemico che ha sconvolto un’intera popolazione mondiale. Parliamo del Covid-19, che in questo periodo sta presentando un “conto” salatissimo all’Italia e al mondo intero.

Siamo di fronte ad un fenomeno unico nella storia del pianeta, che conta milioni di contagi, tra sintomatici e asintomatici. L’incertezza sull’attitudine di questo male “speciale” è ormai nota e non ammette “sviste”, se a venir fuori è la superficialità, piuttosto che la comprensione e il rispetto delle norme.

Il coronavirus ha colpito un pò tutti, sia da un punto di vista fisico che mentale. Anche se la mortalità dell’evento non ha acquisito enorme riscontro, rispetto alle malattie precedentemente trascorse, l’attenzione è fondamentale, proprio a causa di una mutazione subdola del virus e della quale non possiamo permetterci di fare “pronostici”, circa il suo definitivo arresto.

Il momento è particolare un pò per tutti e non ha risparmiato davvero nessuno. Persino gli atleti del calcio hanno assaporato l'”ebbrezza” di un male inaspettato, che certamente esiste, a differenza di come pensa qualcuno e non va assolutamente sottovalutato

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Una delle circostanze sicuramente da evitare è considerare “morto” un nemico clinicamente vivo come il Covid-19. La testimonianza giunge dai reparti di Malattie Infettive dei maggiori nosocomi d’Italia e non solo. Anche tra i calciatori, in questo periodo veleggia un “pizzico” di preoccupazione.

E’ stato ad esempio, nel più recente passato, il caso di Valon Behrami, il centrocampista della scuderia del presidente Preziosi e dunque del Genoa. La squadra ligure è stato il principale bersaglio del virus, dall’inizio del campionato, in quanto tra staff e calciatori il coronavirus ha interessato più di 18 tesserati.

Uno di questi è stato proprio il centrocampista svizzero, che è riuscito a mettersi alle spalle il “nemico” e stasera è pronto a scendere in campo, nel posticipo serale contro l’Hellas Verona, per il Monday Night di chiusura della quarta giornata di campionato.

Valon Behrami ha raccontato di giorni molto difficili trascorsi in famiglia, che lo hanno “segnato” particolarmente sul piano mentale, piuttosto che fisico. Speriamo che ora i muscoli non ne risentano, potrebbe “prregare” qualcuno di sua conoscenza. Ai microfoni di Sky, Behrami ha rilasciato un’intervista dove ha comunicato di aver “…dovuto fare i conti con la paura…”.

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“In queste circostanze non c’è motivo di sentirsi un professionista invincibile”, ma un uomo malato qualsiasi, che ritiene opportuno che anche il suo lavoro, il calcio in questo caso, passi in secondo piano

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