GfVip, Paolo Brosio “urla” la preghiera: la reazione dei concorrenti

Paolo Brosio e la preghiera che fa andare di matto i concorrenti del Grande Fratello. Va bene essere fedeli, ma qualcuno pensa che si stia spettacolarizzando la fede.

brosio preghiera
Paolo Brosio (Immagine da Twitter)

Il conduttore è entrato la scorsa puntata del Grande Fratello Vip andata in onda su Canale 5 e già ha scatenato qualche polemica sia fuori che dentro la casa. In particolar modo a non sopportare le preghiere di Brosio è Stefania Orlando che durante la notte sbrocca contro il giornalista. Lei protagonista assoluta di questa ediziona, acclamata e definita “queen” dal popolo di Twitter prende sempre posizioni molto nette e non ha paura di dire la verità.

L’abbiamo visto la scorsa puntata quando alla domanda di Signorini sul rapporto dei “gregorelli“, la Orlando senza mezzi termini ha fatto capire che ritiene la storia una farsa. Una strategia fatta soltanto per restare il più a lungo possibile nella casa, forse tutti i torti non ne ha. Infatti Elisabetta è riuscita a vincere un televoto molto duro che ha visto l’uscita di Guenda, figlia di Maria Teresa Ruta. Anche qui il popolo di Twitter ha avuto da ridere, senza molti utenti il televoto è stato truccato.

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Paolo Brosio e la pregheria della discordia, la Orlando non resiste- VIDEO

Durante la notte, mentre tutti si preparano per andare a dormire, dalla stanza blu i ragazzi sentono delle urla. Si tratta di Paolo Brosio e la contessa De Blanck che stavano “urlando” la preghiera prima di andare a coricarsi. Stefania Orlanda, la regina indiscussa di questa edizione, anche stavolta prende posizione. La conduttrice romana non ci sta alla spettacolarizzazione della fede, in questo caso da parte di Brosio. Dall’inizio dell’edizione diversi concorrenti si sono ritagliati dei momenti per pregare, ma mai nessuno aveva iniziato a urlare così come ha fatto il giornalista nella nottata.

Stefania ha giustamente sottolineato come questo potrebbe essere poco rispettoso nei confronti delle altre fedi e religioni. Non possiamo pensare che tutti siano credenti, ma soprattutto che siano tutti cattolici. Secondo la Orlando ci vorrebbe una maggiore sensibilità rispetto a questioni così delicate e non spettacolarizzarle solo per avere dei consensi. “Non stiamo mica cantantìdo maracaibo” ha sentenziato Stefania prima di rimettersi a letto.

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