L’Ordine dei Medici di Milano chiede il lockdown nel capoluogo lombardo: per il presidente Rossi la situazione ormai è insostenibile.
La seconda ondata dell’epidemia di coronavirus ha colpito duramente soprattutto alcune regioni d’Italia. Tra queste la più colpita è ancora una volta la Lombardia, già epicentro della prima ondata. La situazione nella regione più densamente popolata d’Italia – pari merito con la Campania – continua a peggiorare: nelle ultime 24 ore i nuovi casi sono stati 5.278 e i decessi 46.
Milano, per via dell’altissimo numero di abitanti, si conferma come una delle città più colpite. Per questo motivo l’Ordine dei Medici di Milano ha chiesto, tramite il suo presidente Roberto Carlo Rossi, un nuovo lockdown per il capoluogo lombardo. La situazione, secondo Rossi, sarebbe ormai insostenibile sia negli ospedali che negli studi dei medici di famiglia e negli ambulatori.
La richiesta arriva a 10 giorni dal rinnovo delle cariche dell’Ordine dei Medici meneghino, che ha rieletto Rossi per altri 4 anni come presidente. L’appello, pubblicato sul sito dell’Ordine, annuncia l’arrivo di una richiesta formale firmata dal nuovo Consiglio Direttivo. Il titolo della lettera non potrebbe essere più chiaro: “Fate presto!”
Covid, ordine dei medici di Milano: “Lockdown immediato per la città” https://t.co/rO1OHLGgIi
— Sky tg24 (@SkyTG24) November 2, 2020
Lockdown a Milano, Beppe Sala: “Nessun nuovo lockdown previsto”
L’appello dell’Ordine dei Medici di Milano per un nuovo lockdown nel capoluogo lombardo rischia di cadere nel vuoto. Il sindaco di Milano Beppe Sala ha infatti dichiarato che al momento l’ipotesi di un nuovo lockdown non è minimamente da prendere in considerazione. Lo ha affermato oggi in Consiglio Comunale, dopo aver riferito ai consiglieri sulla riunione avvenuta oggi con il governatore Attilio Fontana e i sindaci della Lombardia.
L’incontro con i sindaci lombardi ha dato modo all’amministrazione regionale di fare il punto sulla situazione dell’epidemia. Al momento le zone più colpite rimangono Milano e la città metropolitana e le due province di Monza e Varese. Solo la provincia di Bergamo al momento sarebbe in una situazione leggermente migliore rispetto alle altre.
Gli esperti però hanno manifestato il loro scetticismo sull’efficacia delle misure proposte negli ultimi due DPCM, entrati in vigore rispettivamente il 22 e il 26 ottobre. Al momento insomma la situazione rimane critica, ma l’ipotesi di un nuovo lockdown proposta dai medici milanesi rimane un’ultima spiaggia da non prendere in considerazione.
