Covid-19, il bollettino del Ministero Della Salute dell’8 Novembre 2020

Il Ministero della Salute ha reso noti i dati dell’epidemia da Covid-19, aggiornati all’8 Novembre, tramite il consueto bollettino.

bollettino 8 novembre
Bollettino 8 Novembre (Fonte Ministero della Salute)

Arriva il nuovo bollettino sull’andamento dell’epidemia di coronavirus in Italia. Sono 32.616 i nuovi contagi in 24 ore: il totale dall’inizio della pandemia sale quindi a 935.104 infezioni. Sale il numero dei guariti, che in 24 ore sono stati 6.183 per un totale di 335.074, mentre è in diminuzione quello dei decessi che rispetto a ieri sono 331, per un totale di 41.394 dall’inizio della pandemia. Aumentano invece i soggetti attualmente positivi che oggi toccano quota 558.636 (+26.100 di ieri), così come i ricoveri in terapia intensiva (+115) per un totale di 2.749 pazienti

Come distinguere il Covid dall’influenza stagionale

Bollettino 6 novembre
COVID-19 (Fonte GettyImages)

Appurato come tra i sintomi del Covid ci sia anche l’influenza, con l’arrivo della stagione fredda cresce il pericolo di un intasamento di ospedali e pronto soccorso. Uno dei maggiori punti di domanda di questo periodo infatti sarà quello di come poter distinguere il Coronavirus dalla semplice influenza stagionale, per evitare che chi fosse malato solamente della seconda possa allarmarsi inutilmente.

Tra le necessità della seconda ondata quindi c’è anche questa, la differente diagnosi di due infezioni con sintomi analoghi ma dalla pericolosità ben diversa. Fortunatamente è in arrivo un test “low cost” per poter distinguere il Covid dall’influenza stagionale. L’annuncio arriva dallo Spallanzani, la principale struttura italiana nella ricerca e nella lotta al Coronavirus.

PER APPROFONDIRE CLICCA QUI>>> Come distinguere il Covid dall’influenza: arriva la soluzione “low cost”

Covid e fumatori – Nuove strette in arrivo in caso di aumento dei contagi?

bollettino 6 novembre
Polizia (Fonte GettyImages)

Se la curva dei contagi dovesse continuare nella sua ascesa, potrebbero esserci delle misure più restrittive anche per i fumatori. Non a livello nazionale, o almeno non ancora, ma almeno a Treviso si sta pensando di dare una stretta alle norme già in vigore per frenare il più possibile l’accelerata dei contagi. Nell’ultima settimana, a livello nazionale, ci si è assestati in modo preoccupante oltre i 30 mila casi quotidiani accertati di positività; se il trend non dovesse invertirsi potrebbero arrivare delle nuove disposizioni.

A Treviso si pensa di colpire nello specifico i fumatori. A lanciare l’allarme, tramite le pagine de Il Gazzettino, è il comandante dei vigili cittadini che afferma come il fumare in pubblico sia assolutamente un’attività altamente rischiosa. Prima di tutto perché costringe i tabagisti ad abbassarsi la mascherina, secondo perché espellendo il fumo dalla bocca si possono sprigionare delle particelle che potrebbero diffondere il virus.

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