Covid, verso la zona arancione: 6 regioni rischiano. Novità a breve

L’espansione dei contagi da Covid-19 in Italia, tra zona rossa e arancione, è sempre più preoccupante. Urgenti misure sono richieste da parte del Governo: ulteriori restrizioni potrebbero arrivare nelle prossime ore

Giuseppe Conte (getty images)
Giuseppe Conte (getty images)

Il quadro epidemiologico in Italia appare sempre più difficile da prevedere e controllare. Con l’ultimo DPCM, il Governo ha optato per dei provvedimenti divisi per regioni, in base alla gravità della situazione nei singoli territori. Sono stati, quindi, assegnati diversi status e “colori”, dei veri e propri livelli, proporzionati ai dati trasmessi dalle stesse regioni. In particolare, sono 21 i parametri totali considerati, alcuni dei quali rivestono naturalmente un’importanza maggiore. Si parla, ad esempio, dell’indice Rt che misura la trasmissibilità di una malattia infettiva in un dato territorio, ma anche della capacità dei posti letto in terapia intensiva. O addirittura dei focolai presenti nella regione e dell’importantissima capacità di tracciare e effettuare tamponi.

Il problema della differenziazione in zone rosse, arancioni e gialle nasce, però, nel momento in cui le regioni trasmettono i dati in maniera erronea o incompleta. Ciò purtroppo è avvenuto in diversi casi nelle ultime settimane, tanto che Speranza nella giornata di ieri ha annunciato possibili nuove strette nei prossimi giorni. Alcune regioni hanno avuto problemi informatici, altre hanno differenziato pazienti intubati da quelli ventilati, altri ancora non riescono a tamponare in maniera adeguata. Novità in tal senso, potrebbero arrivare a brevissimo. Vediamo chi rischia e perché, come riportato da Today.

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Covid, sei regioni rischiano la zona arancione

Giuseppe Conte (getty images)
Giuseppe Conte (getty images)

Il Governo è, dunque, pronto a stringere nuovamente la cinghia nelle riunioni convocate per oggi. In Campania, la situazione appare sempre più drammatica: il sistema sanitario appare verso il collasso e le terapie intensive sature. E’ presente, inoltre, un’alta circolazione del virus. Verso la zona arancione anche la Liguria: iniziano a riempirsi in maniera importante le terapie intensive e molti dati risultano carenti. Occhio anche al Veneto, dove i contagi sono in aumento e ci sono stati problemi informatici nella trasmissione dei dati. Umbria e Toscana verso l’arancione: la prima va verso la saturazione delle terapie intensive, mentre la seconda ha avuto un importante aumento dell’indice Rt. Infine, anche l’Emilia-Romagna potrebbe andare in lockdown soft.

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