A circa una settimana da un’altra esplosione che era stata chiaramente avvertita dalla popolazione locale, lo Stromboli si sveglia ancora. Attività dal cratere, ceneri sulle case.
Qualche giorno fa lo Stromboli aveva già dato qualche segnale di risveglio, oggi il vulcano delle isole Eolie è nuovamente protagonista con una seconda esplosione dalla zona del cratere. Nella mattinata odierna sull’isola si è posata cenere proveniente dal cono del vulcano, con una nube lavica che si è alzata in cielo distintamente visibile anche da chilometri di distanza.
Un’attività che inizia a preoccupare, soprattutto per la sua frequenza. Nel giro di una settimana, infatti, sono già due le esplosioni che hanno scosso tutti gli abitanti dell’isola. Tutte le case circostanti sono state ricoperte di materiale plastico. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha diramato un comunicato ufficiale mentre sui social e sul web iniziano a circolare dei video che testimoniano l’esplosione di stamani.
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Esplosione sullo Stromboli: l’INGV rilascia un comunicato
COMUNICATO DI ATTIVITA’ VULCANICA STROMBOLI.
Le immagini qui sotto, riprese dalle telecamere di sorveglianza termica (SCT) e visiva (SCV) mostrano l’inizio dell’esplosione e flussi di materiale caldo sulla Sciara del Fuoco.
👉https://t.co/oxdzrtHN1p pic.twitter.com/P8psg5yJ7G— INGVvulcani (@INGVvulcani) November 16, 2020
L’Osservatorio etneo di Catania ha comunicato come le reti, analogamente a quanto avvenuto una settimana fa, abbiano “registrato alle 10:24 una repentina variazione dei parametri monitorati, con variazione del segnale sismico”. L’attività vulcanica viene costantemente monitorata e la popolazione locale è stata messa in allerta.
Storicamente lo Stromboli ha (quasi9 sempre avuto un’attività piuttosto regolare. Il vulcano delle Eolie erutta ogni volta ogni quattro anni, l’ultima vera attività risale al luglio del 2019.
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