Semplice abitudine riduce il Covid. Gli esperti in coro: “Fatelo subito”

Il Covid-19 continua ad attanagliare il nostro Paese. Gli esperti riferiscono con forza un’abitudine che potrebbe aiutare a ridurre i contagi. Di seguito le ultime novità a riguardo

Covid Italia (getty images)
Coronavirus Italia (getty images)

Il Coronavirus sta mettendo a dura prova il mondo intero. La seconda ondata in autunno sta avendo dure conseguenze in tutt’Italia. Il Governo è stato, infatti, costretto ad adottare chiusure piuttosto stringenti per rallentare la corsa del virus. Ben presto, infatti, è stata registrata una netta impennata di casi in tutto il Paese che ha portato alla saturazione delle terapie intensive e aumentato la pressione sul sistema sanitario.

Ora l’indice Rt nel nostro Paese sembra essersi abbassato, ma la situazione resta piuttosto seria. In vista del Natale, la forte raccomandazione è di non abbassare la guardia, in attesa di un vaccino che possa immunizzare l’intera popolazione e che richiede ancora alcune settimane prima di essere somministrato. Intanto, gli esperti danno conferma di una semplice abitudine che potrebbe essere molto utile per ridurre i contagi.

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Il ricambio d’aria per ridurre il Covid: gli esperti sottolineano l’importanza

Giovanni Rezza
Giovanni Rezza

Giovanni Rezza, direttore della prevenzione del Ministero della Salute, ha parlato dell’importanza del ricambio d’aria come arma per ridurre i contagi. Ecco le sue dichiarazioni in conferenza stampa: “Un corretto ricambio d’aria negli ambienti chiusi riduce di molto le probabilità di trasmissione del virus. Dobbiamo continuare con le misure adottate e implementarle: appena le allentiamo, la curva dei nuovi casi risale”. Anche Gaetano Settimo dell’Iss ha sottolineato l’importanza di questa prassi nella conferenza per valutare la situazione epidemiologica: “Negli ambienti domestici c’è scarsa attenzione ai ricambi dell’aria e questo può rappresentare un elemento di criticità per la diffusione delle particelle virali del virus”. Insomma una maggiore attenzione al ricambio d’aria potrebbe essere un’arma davvero fondamentale per ridurre la trasmissione del virus, in attesa dell’arrivo del vaccino.

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