Vaccino Covid, Pergliaso sulle reazioni allergiche: “Virologi da bar”

In Gran Bretagna martedì è iniziata la somministrazione del vaccino anti Covid. Due reazioni allergiche però preoccupano molti, ma gli esperti assicurano: “Tutto normale”.

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Vaccino anti Covid (Fonte GettyImages)

È iniziata la fase in cui l’uomo, in questa battaglia al Covid, può rispondere con l’arma più adatta a sconfiggere il virus: il vaccino. La Gran Bretagna martedì è stato il primo paese del mondo occidentale a iniziare la somministrazione alla popolazione, con un’anziana novantenne che è entrata nella storia per essere stata la paziente numero 1 a ricevere il farmaco. Si inizia a intravedere quindi una luce in fondo al tunnel: con l’avvio della vaccinazione di massa entriamo nella fase in cui combatteremo il Covid con l’unica efficace arma a nostra disposizione.

L’allerta però si è subito alzata alla notizia di due reazioni allergiche su altrettanti pazienti. In Inghilterra avvertono: niente vaccino per chi in passato abbia avuto una storia di “significative” reazioni allergiche. Nessuna paura però: tutto è nella norma, stando almeno a quanto dichiarano le autorità mediche.

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Vaccino Covid, reazioni allergiche normali

Fabrizio Pregliasco
Fabrizio Pregliasco – FOTO dal web

Ad avere avuto le reazioni allergiche sono stati due operatori sanitari di case di cura per anziani. In tanti si sono allarmati per questa notizia, con il servizio medico nazionale inglese come in questa fase casi del genere siano “normali” e prevedibili. L’avvertimento, poi, a chi abbia una storia significativa di allergie di non sottoporsi al vaccino, almeno in questo primo momento.

È intervenuto sull’argomento anche Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli Studi di Milano, che ha assicurato come questo tipo di casi siano prevedibili e previsti. Uno sfogo, poi, verso coloro che già gettano la croce sul vaccino: “I virologi da bar hanno imparato a memoria le prime tre fasi ma quando si entra nella fase pratica c’è il quarto step: la fase 4. La fase cioè in cui vengono comunicati precisazioni e avvisi su eventuali reazioni causate dal farmaco stesso.

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Vaccino Covid (getty images)

Pregliasco, quindi, afferma come questi “avvisi” siano solamente un sinonimo di trasparenza attorno alla somministrazione del vaccino e ai suoi effetti: “Lo stop dimostra una grande attenzione al sistema di sorveglianza della fase 4″.

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