Il Ministero della Salute ha reso noti, tramite il consueto bollettino, i dati dell’epidemia da Covid-19 aggiornati al 14 Dicembre
Il Ministero della Salute ha pubblicato i dati relativi al bollettino ufficiale aggiornato al 14 Dicembre in merito alla pandemia globale da Coronavirus. Il numero dei casi di contagio dall’inizio dell’emergenza è salito a 1.855.737 con un incremento di 12.030 unità. Diminuiscono i soggetti attualmente positivi che ad oggi ammontano a 675.109 (-10.922). In calo anche i ricoveri in terapia intensiva (-63) che ad oggi risultano essere 3.095. Il numero dei guariti è giunto a 1.115.617, ossia 22.456 in più di ieri. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 491 decessi che hanno portano il bilancio totale a 65.011.
Vaccino Covid, Fabio Fazio lo ha fatto in diretta
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In Gran Bretagna la vaccinazione è cominciata martedì scorso, in Italia l’inizio della somministrazione è attesa tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio. In molti hanno indicato la data del 15 gennaio come partenza per la distribuzione del farmaco tra la popolazione, ma tempistiche così precise devono ancora essere confermate. Fatto sta che nelle prossime settimane inizierà ufficialmente una nuova fase nella lotta al Covid, quella in cui l’uomo avrà a disposizione l’unica arma utile per sconfiggere il virus: il vaccino.
Mentre si continua a discutere dell’obbligatorietà del farmaco, con il Governo indirizzato (almeno in un primo momento) ad attuare un’opera di persuasione verso la popolazione, ieri sera Fabio Fazio ha colto la palla al balzo e in diretta televisiva ha annunciato di essere disposto a vaccinarsi in diretta. Il noto conduttore, durante Che tempo che fa, parlando con il commissario all’emergenza Arcuri si è detto disponibile a ricevere il vaccino nel corso della trasmissione, così da poter dare il buon esempio a tutti i suoi spettatori, e non solo.
“Mi offro volontario, se vuole subito“, ha detto Fazio, incassando il ringraziamento di Domenico Arcuri.
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Covid-19, il Governo centrale avvisa: “Tutti a rischio”
In Germania la Merkel si appresta a firmare il documento che chiuderà, nuovamente, tutta la nazione dal 16 dicembre al prossimo 10 gennaio. La norma restrittiva “estrema” di fronte a un aumento dei contagi negli ultimi giorni, parallelo a un incremento anche dei ricoverati e dei decessi. Berlino ha optato per un nuovo “tutti a casa” generalizzato, spiegando come nel Paese l’epidemia di Covid sia fuori controllo. Misura che investe in pieno il periodo a forte rischio come quello natalizio: per questo il Bundestag ha optato per la nuova chiusura delle scuole e degli esercizi commerciali, ad esclusione di quelli essenziali.
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In Italia non si va verso un nuovo lockdown ma, dopo che praticamente tutta la Nazione è tornata a essere zona gialla, per le feste il Governo pensa a un inasprimento delle norme anti Covid in maniera omogenea su tutto il territorio. Ecco quindi che in molte parti si potrebbe tornare all’arancione e addirittura al rosso
