Scontri Usa, donna perde la vita: chi era e perché si è unita alle proteste

Una donna è stata uccisa dalla polizia durante gli scontri avvenuti tra protestanti e forze dell’ordine nel corso dell’assalto a Capitol Hill da parte dei sostenitori di Trump.

Polizia durante gli scontri Usa
Polizia durante gli scontri negli Usa (fonte: Getty Images)

È stata una giornata decisamente da dimenticare quella di ieri per la democrazia americana. Mentre il Congresso certificava la vittoria di Joe Biden come nuovo presidente Usa, Donald Trump infiammava i suoi seguaci durante un comizio tenuto all’esterno della Casa Bianca. Subito dopo, la folla si è diretta verso Capito Hill, sede del congresso, e qui sono cominciati gli scontri.

Guidati da Jake Angeli, lo sciamano di Qanon, i protestanti hanno fatto irruzione nel Congresso costringendo deputati e senatori a interrompere la seduta e a rifugiarsi nei rispettivi uffici.  Gli scontri si sono conclusi con un bilancio di quattro morti e una trentina di feriti. Tra le vittime, fino a ora ne è stata identificata soltanto una.

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Chi era Ashli Babbitt, morta negli scontri Usa

Ashli Babbitt donna uccisa durante scontri Usa
Ashli Babbitt, vittima durante gli scontri a Capitol Hill (fonte: YouTube)

Si chiamava Ashli Babbitt la donna morta durante l’assalto al Congresso, già definito uno dei momenti più bui della recente storia americana.

La donna è stata raggiunta ad alcuni colpi di pistola esplosi dalla polizia, intervenuta per sedare la protesta. Era una veterana dell’aeronautica, ora titolare di un negozio in California, a San Diego. La vittima è stata riconosciuta dalla suocera, ancora sconcertata per la notizia. Il marito invece, che non ha partecipato alle proteste come Ashli, seppur addolorato dalla morte della moglie non appare sorpreso dalla sua partecipazione ai tumulti. “Era una fervente sostenitrice di Trump” ha dichiarato. Come si evince anche dai profili social della donna.

Dall’Italia i messaggi in suo favore

Ashli Babbitt rappresenta la pancia del populismo americano che continua a essere fomentato da Trump. Il tycoon ieri ha continuato a parlare di elezioni rubate infiammando sempre più i suoi sostenitori che lo ascoltavano alla Casa Bianca. Questo mentre al Congresso si certificava l’elezione di Biden e in Georgia i democratici conquistavano definitivamente il senato.

Dall’Italia, sono stati tanti i messaggi di cordoglio giunti attraverso Twitter per Ashli Babbitt, soprattutto da esponenti di forze politiche estremiste. Tra questi, spicca il messaggio di Roberto Fiore, leader di Forza Nuova.

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