Pubblicato sul sito del Ministero della Salute il richiamo di un tipo di salame a causa di un rischio microbiologico: c’è presenza di salmonella sp. I dettagli della comunicazione
Il Ministero della Salute ha pubblicato sul sito ufficiale la comunicazione riguardante il ritiro di un lotto di salame. Il motivo di tale richiamo è la presenza di salmonella sp. Vediamo insieme, nel dettaglio, tutte le informazioni inerenti al prodotto ritirato dalla vendita.
Salame ritirato dalla vendita per presenza salmonella sp
Ancora una volta è stata pubblicata sul sito ufficiale del Ministero della Salute una comunicazione riguardante il ritiro dalla vendita del salame punta di coltello. La causa del richiamo è un rischio microbiologico. Le specifiche del prodotto oggetto del richiamo sono le seguenti:
- Salame punta di coltello “Lovison” a marchio “Salame punta di coltello. Commercializzato e prodotto dal salumificio A. Lovison SPA. Il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore è CEIT 1470L. La sede dello stabilimento è in via Ugo Foscolo, 18 Spilimbergo (PN). Il numero di lotto interessato al ritiro è 14102020 ed il termine minimo di conservazione 02/02/2021. Il salame è venduto in unità da 600 gr cadauno.
Come già detto, il motivo è la presenza della salmonella sp. I bacilli della salmonella sono presenti nell’ambiente, nel suolo e nelle acque e possono essere riscontrati come parassiti nell’intestino sia nell’uomo che negli animali.
I sintomi che si possono manifestare nell’essere umano sono: febbri enteriche, infezioni a carico dell’intestino (salmonellosi) o setticimia. Il rischio della setticemia è molto più alto soprattutto nei pazianti anziani, nei bambini in età pediatrica e nei immunocompromessi.
Per evitare qualsiasi tipo di problema, tutti coloro che hanno acquistato questo salame sono pregati di evitarne il consumo e di renderlo al venditore.