Morte Imane Fadil, svolta nelle indagini sulla testimone del Ruby-ter

C’è un nuovo capitolo nelle indagini sulla morte di Imane Fadil, testimone chiave nel processo Ruby-ter sulle feste alla villa di Berlusconi ad Arcore.

Morte imane fadil indagati 11 medici
Imane Fadil (fonte: Getty Images)

Imane Fadil, super testimone del processo Ruby-ter, è morta a marzo del 2019 dopo un mese di ricovero all’ospedale Humanits di Rozzano, in provincia di Milano. Le era stata diagnosticata una aplasia midollare. Oggi, dopo quasi due anni dalla morte, le indagini sono a un punto di svolta.

Undici medici dell’ospedale sono stati iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo. A portare i magistrati a indagare sui dottori, il dubbio se la malattia potesse essere diagnosticata prima. Dal canto suo, l’azienda ospedaliera, non appena appresa la notizia, ha provveduto a diramare un comunicato stampa per difendere i propri dipendenti. “I medici hanno tenuto un comportamento professionale e hanno fin da subito collaborato nelle indagini” si legge nel comunicato stampa.

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Imane Fadil, i dubbi sulla morte

La malattia, che può sia essere congenita che essere contratta dopo lunghe esposizioni a sostanze radioattive, fu diagnosticata tre giorni prima della morte della ragazza. Subito dopo fu aperta un’inchiesta per capire se quello della giovane modella fosse stato un omicidio. Imane infatti aveva partecipato più volte alle feste di Arcore nella villa di Silvio Berlusconi ed era stata una delle poche a riferire ai magistrati quanto succedeva nel corso delle serate.

A fine 2019 i pm avevano chiesto al gip l’archiviazione delle indagini, ma questa è stata rifiutata a favore della richiesta dei parenti della vittima di proseguire nell’inchiesta. Ecco che quindi si è giunti all’iscrizione nei registro degli indagati degli undici medici.

Processo Ruby-ter: il ruolo chiave di Imane

Morte Imane Fadil indagati undici medici
Silvio Berlusconi, imputato nel processo Ruby-ter (fonte: Getty Images)

Imane Fadil è tra le modelle che più volte hanno partecipato alle ormai famose cene di Arcore. Comparve per la prima volta tra i testimoni del processo Ruby-bis, in cui erano imputati Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti. Era stato il giornalista di rete 4 a invitarla ad Arcore per intrattenere Berlusconi. I tre furono tutti condannati. Dopo si è aperto il processo Ruby-ter in cui a essere imputato è proprio l’ex premier Silvio Berlusconi, accusato di aver pagato le ragazze da lui ospitate per fornire false testimonianze nei processi precedenti. In questo processo, mai celebrato fino a ora, Imane avrebbe avuto il ruolo chiave di super testimone.

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