Giornata della memoria, il consigliere leghista e il gesto assurdo: caos sui social

Pessimo gesto da parte di un consigliere della Lega che ha deciso pubblicare una foto in particolare, proprio in occasione della giornata della memoria. Ecco cos’è successo

Fabio Tuiach pensieroso
Fabio Tuiach (Screenshot YouTube)

La giornata della memoria rappresenta ogni anno un momento toccante per milioni di cittadini, intenti a ricordare il tema dell’Olocausto per evitare di ripetere l’orrore che ha mortificato la specie umana. Un giorno per ripercorre gli strazianti atti perpetuati da Adolf Hitler e dai suoi seguaci e che diventa tema caldo di discussione nelle scuole come in televisione, nella fermezza della condanna di quanto accaduto. Eppure, c’è ancora chi purtroppo non la pensa così.

Tra questi, si è messo ancora una volta in evidenza sui social Fabio Tuiach. Si tratta di un consigliere comunale di Trieste con tendenze neofasciste, ma la sua storia è del tutto particolare. Inizialmente, era stato eletto con la Lega, ma poi il partito guidato da Matteo Salvini l’ha scaricato. E’ passato, quindi, a Forza Nuova, ma ora fa parte addirittura del gruppo misto. Si tratta, inoltre, di un uomo che di professione fa il pugile professionista, prestato alla politica. E il suo gesto clamoroso ha rimarcato ancora una volta la sua “visione” politica.

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Consigliere della Lega pubblica foto di Hitler nella giornata della memoria

Fabio Tuiach mentre viene intervistato
Fabio Tuiach (Screenshot YouTube)

Il fattaccio è avvenuto sul noto social russo Vk che sta accomunando fascisti e estremisti in tutto il mondo. Proprio nella sera del 27 gennaio, in cui si celebra la giornata della memoria, il consigliere di Trieste ha pensato bene di pubblicare una foto di Adolf Hitler. Un gesto che definire di cattivo gusto è probabilmente riduttivo e che ha scatenato ancora una volta l’opinione pubblica contro il consigliere della Lega. Il post ha raccolto solo cinque like e non è che l’ultimo gesto delirante del politico con tendenze neofasciste. Un fatto assolutamente da condannare a ogni livello.

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