Bruce Springsteen, dopo lo spot Jeep, arrestato in auto: cosa è successo

Bruce Springsteen è stato arrestato in auto: la disavventura del rocker più famoso degli Stati uniti dopo lo spot girato per la Jeep

Bruce Springsteen arrestato
Bruce Springsteen (Getty Images)

Uno dei rocker più famosi degli Stati Uniti, Bruce Springsteen, è stato vittima di una brutta disavventura. L’autore di “Born in the USA“, è stato colto in fallo. Il rocker, 71 anni, ha prestato il suo volto nella campagna pubblicitaria della Jeep ed è stato proprio pizzicato in auto e sanzionato.

Bruce Springsteen è finito dietro le sbarre con l’accusa di guida spericolata ed in stato di ebbrezza; gravi motivazioni per “The Boss” che ora rischia davvero grosso. Come riporta Tms, l’episodio sarebbe accaduto nel New Jersey lo scorso 14 novembre ma reso pubblico solo recentemente.

L’arresto si è consumato alla Gateway National Recreation Area di Sandy Hook, come affermato da una fonte vicina alla polizia; e l’uomo si sarebbe mostrato anche decisamente collaborativo. Il rocker si dovrà ora presentare in tribunale, mentre il suo entourage non ha voluto rilasciare dichiarazioni sull’accaduto.

Bruce Springsteen e lo spot per la Jeep

Bruce Springsteen arrestato
Bruce Springsteen (Getty Images)

Il cantante, dicevamo, peraltro è stato proprio il protagonista dello spot Jeep. Un vero e proprio unicum nella carriera e nella vita del cantautore rock, che mai aveva prestato il suo volto, tantomeno le sue canzoni e la sua voce alle pubblicità. Ed invece, scavallati i 70 anni, si è esibito in questa “prima volta” per Stellantis, il neonato gruppo dalla fusione tra FCA e PSA.

Lo stop è stato girato nello stato del Kansas, nel cuore degli Stati Uniti e nello spettacolare paesaggio nevoso. Springsteen guida una Jeep, musica di violino come sottofondo, peraltro da lui composta ed il chiaro invito alla compattezza, alla riconciliazione dopo l’era Trump.

Bruce Springsteen arrestato
Bruce Springsteen (Getty Images)

E d’altronde il messaggio finale è davvero eloquente; “Agli Stati RiUniti d’America” si legge nei titoli finali. Un chiaro indizio del volere di Jeep e Springsteen. “Born in the USA” deve tornare ad essere un orgoglio.

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