Covid-19, il bollettino del Ministero Della Salute del 18 Febbraio 2021

Il Ministero della Salute ha reso noti, tramite il consueto bollettino, i dati dell’epidemia da Covid-19 aggiornati al 18 Febbraio.

bollettino 18 febbraio
Bollettino (Fonte Ministero della Salute)

A breve il Ministero della Salute pubblicherà i dati ufficiali relativi al bollettino aggiornato al 18 Febbraio 2021 in merito alla pandemia globale da Coronavirus. I casi di contagio complessivi dall’inizio dell’emergenza sono saliti a 2.765.412, ossia 13.762 unità in più rispetto a ieri. Ancora in calo i soggetti attualmente positivi che ammontano a 384.501 (-4.363). I guariti in Italia sono 2.286.024 (+17.771). Nelle ultime 24 ore si sono registrati 347 decessi che hanno portato il bilancio delle vittime a 94.887.

Impiegata rifiuta il vaccino covid e viene licenziata

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Ristorante (Getty Images)

E’ successo a New York, in un ristorante di Brooklyn. Il proprietario del locale, dopo le riaperture che hanno consentito al personale della ristorazione di sottoporsi al vaccino covid, ha licenziato una dipendente per aver rifiutato di sottoporsi alla dose. La controversia è nata dopo che la donna ha affermato di essersi astenuta per la volontà di rimanere incinta. Il caso, che rimane molto delicato, ha ovviamente fatto  discutere sia negli States che oltre oceano.

Da poco tempo infatti nello Stato di New York, i dipendenti del settore della ristorazione potranno accedere alle dosi di vaccino Pfizer e Moderna, dopo il personale sanitario. In arrivo la stessa linea guida anche in California. Intanto il caso della 34enne Bonnie Jacobson continua a far discutere, vista la singolarità del caso – secondo i media americani è infatti il primo caso di posto di lavoro perso a causa di un rifiuto al vaccino.

PER APPROFONDIRE CLICCA QUI>>> Licenziata per aver rifiutato il vaccino Covid: un particolare fa discutere

nuove varianti del Covid, l’ultima quella “nuova” scoperta di recente a Napoli

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Medico al lavoro (Fonte GettyImages)

Nonostante le rassicurazioni di molte autorità mediche e sanitarie sull’efficacia del vaccino contro le nuove varianti del Covid, in tanti auspicano un nuovo lockdown per cercare di contenere quanto più possibile la diffusione del contagio. Il vuoto governativo delle ultime settimane di sicuro non ha giovato nel decidere nuove norme per contrastare il virus e ora Draghi con la sua nuova squadra di Governo dovrà dare una risposta a tutti coloro che suggeriscono un altro “tutti a casa“. Il professor Ricciardi, consulente del Ministro della Salute Speranza, da tempo condivide questa linea di pensiero (e azione). Gli fa eco Crisanti, ora al coro si unisce un’altra voce autorevole.

Quella di Cartabellotta (presidente dell’istituto di monitoraggio Gimbe), che ammette come le misure fin qui prese si stiano rivelando inefficaci. Paragonando i dati delle ultime due settimane infatti Cartabellotta ammette come i nuovi casi non accennino a calare, anzi: “… guardando ai dati regionali si rilevano segnali di incremento, favoriti dalla circolazione delle nuove varianti“.

La soluzione del presidente di Gimbe è quella del lockdown: “Questo è il momento per abbattere la curva dei contagi con un lockdown rigoroso di 2-3 settimane”.

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