Brumotti, violentissima aggressione in strada: le sue condizioni – FOTO

Vittorio Brumotti, inviato di Striscia la Notizia, ha subito l’ennesima aggressione mentre tentava di documentare un giro di spaccio a Brescia.

Vittorio Brumotti nuova aggressione
Aggressione a Vittorio Brumotti

Questa volta Vittorio Brumotti e la sua troupe hanno davvero temuto il peggio. Sono stati aggrediti con calci, pugni e sputi da tre spacciatori a Brescia. Danneggiate anche le attrezzature degli operatori e la bicicletta dell’inviato, sulla quale siamo soliti vederlo in scena.

È l’aggressione più violenta che abbia mai subito” ha dichiarato Brumotti che, comunque, ha già detto che l’episodio non lo ha intimorito e anzi tornerà alle sue indagini sulla droga non appena si rimetterà in sesto. Gli aggressori sono stati fermati dalle Forze dell’Ordine, intervenute sul posto nel momento in cui il pestaggio stava ancora avvenendo.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Vittorio Brumotti, parla Maurizio Costanzo: Rischia grosso

Ennesima aggressione a Vittorio Brumotti

Il servizio che documenta l’ennesima aggressione a Brumotti andrà in onda la prossima settimana su Striscia la Notizia. Le condizioni dell’inviato non sembrano essere gravi, ma lo spavento è stato tanto perché gli aggressori si sono avventati con estrema violenza non solo su di lui, ma anche contro i suoi collaboratori. Distrutto anche il furgone della troupe, oltre che le attrezzature.

Non è nuovo il biker a queste aggressioni. Anzi. Occupandosi di droga, finisce molto spesso in zone periferiche delle città, dove subisce minacce e inseguimenti. Gran parte delle aggressioni dello scorso anno sono avvenute a Milano e a Roma, dove anche durante il lockdown lo spaccio non si è fermato e Brumotti ha tentato di documentarlo. Dopo le violenze, solidarietà nei suoi confronti erano arrivate dal leader della Lega, allora all’opposizione, Matteo Salvini e da Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, oggi ancora all’opposizione dopo aver votato no al governo Draghi.

 

 

Impostazioni privacy