“Tuo figlio deve morire”: il calciatore fa diventare famoso il suo hater- FOTO

Sabato turbolento in casa Simy. Il calciatore del Crotone se l’è dovuta vedere con un accanito hater, che ha iniziato a insultarlo sui social. L’attaccante si è poi vendicato così.

Simy Osimhen esultanza
Nwankwo Simy (getty Images)

Insulti shock quelli rivolti da un hater al calciatore del Crotone, il nigeriano Simy. L’attaccante della squadra calabrese ha dovuti subire le offese di un utente social, che aveva messo nel mirino il giocatore bersagliandolo di offese dirette a lui e a suo figlio. Il tutto testimoniato attraverso una storia Instagram del calciatore, che ha voluto così “vendicarsi” del sup hater. Ma che cosa è successo di tanto grave?

Simy, andato a segno anche ieri contro il Bologna (una settimana fa anche la doppietta alla Lazio), si è visto recapitare alcuni messaggi assolutamente censurabili e condannabili da parte di un utente. Offese non solamente rivolte verso di lui, ma anche verso suo figlio. Attacchi vigliacchi quelli dell’hater, che si è scagliato con frasi orrende arrivando anche a dire: “godo che tuo figlio muore per cancro al pancreas”.

Non solo insulti al calciatore, definito uno “zingaro di m***a“, e a suo figlio; l’utente ha avuto anche modo di attaccare la Nigeria, paese d’origine di Simy. ““In Nigeria si deve propagare la peste bubbonica” il suo “augurio”; peccato però che Simy abbia poi deciso di vendicarsi a suo modo rendendo pubblici non solamente i messaggi, ma anche il nickname del suo “accusatore“.

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Simy, la vendetta social verso l’hater

simy storia hater
La storia di Simy – Da Instagram

Il 28enne attaccante del Crotone ha voluto ferire con la stessa arma del suo hater. Simy infatti ha ricondiviso ogni messaggio, ogni parola dell’utente che lo aveva attaccato, pubblicando anche il suo nickname. Facciamolo diventare famoso – ha scritto il giocatore nigeriano – perché se lo merita”.

Ennesimo caso di attacchi gratuiti quanto vigliacchi che avvengono online. Stavolta almeno l’hater è stato ripagato con la sua stessa moneta.

 

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