Restrizioni Covid, “I ristori sono insufficienti”. Gesto fortissimo del barista

La pandemia da Covid-19 ormai da più di un anno sta mettendo a dura prova il mondo intero, tra contagi, restrizioni e ristori. Il forte gesto del barista sta facendo discutere non poco nelle ultime ore

Cameriera ai tempi del Covid
Cameriera ai tempi del Covid – Immagine di repertorio (Getty Images)

Il Covid-19 richiede misure restrittive decisamente forti per il contenimento della pandemia. I contagi, infatti, non danno tregua agli alti ranghi della politica e della sanità e richiedono scelte forti per evitare l’innalzamento dei contagi. Il governo Conte prima o ora quello presieduto da Mario Draghi hanno cercato di ammortizzare le grosse perdite che migliaia di commercianti, titolari di attività e professionisti grazie all’utilizzo dei ristori.

Il tema attira grandi critiche sia per le modalità con cui vengono erogati, che per le cifre di cui la popolazione dispone. La volontà di tornare a lavorare secondo le modalità, i tempi e la frequenza pre-Covid è sempre più forte, ma anche impossibile visto le difficoltà pandemiche che vanno fronteggiare. Di certo, parte della popolazione sembra ormai allo stremo. Il duro gesto da parte di un commerciante sta facendo discutere l’Italia intera nelle ultime ore: ecco cosa è successo.

LEGGI ANCHE >>> Covid, l’assembramento costringe alla chiusura del parco: cosa è successo

Covid, ristori insufficienti: il barista si incatena. L’ennesimo gesto drammatico

Cameriera ai tempi del Covid
Cameriera ai tempi del Covid – Immagine di repertorio (Getty Images)

Siamo a Torino, dove il titolare di un bar di via San Secondo si è incatenato al dehors del locale che gestisce. Salvatore Chiarello, questo il suo nome, è disperato dopo aver ricevuto un’ingiunzione di pagamento per due mesi d’affitto non versati. La protesta è forte nei confronti del Governo in tempi di pandemia, come si può leggere in un cartello alle sue spalle: “Lo Stato ci abbandona con ristori insufficienti, rischiamo di perdere la nostra attività”. Sottolinea, inoltre, di aver perso incassi per 65 mila euro per i vari lockdown di questi mesi. L’uomo chiede inoltre un incontro con il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, come riporta ‘SkyTg 24’.

Impostazioni privacy