La Vita in Diretta, svolta nel caso Mauro Romano: la mamma è sicura

Ci sono importanti novità sul caso di Mauro Romano. La mamma ha dichiarato di essere sicura di aver trovato suo figlio. Ecco che cosa è emerso a La Vita in Diretta.

Mauro Romano La Vita in Diretta
Il caso Mauro Romano a La Vita in Diretta (screenshot RaiPlay)

La Vita in Diretta si è occupata del caso di Mauro Romano, il noto bimbo che è scomparso ben 44 anni fa all’età di 6 anni dal suo paese. Mentre stava giocando con i suoi amichetti a Racale, nel Salento, il 21 giugno del 1977 il piccolo Mauro è scomparso nel vialetto Vico Immacolata. Aveva appena lasciato la zia con il fratello, pare sia rimasto da solo per un attimo e nessuno l’ha più trovato. A distanza di ben 44 anni la mamma ha dato l’allarme individuando in una persona molto famosa suo figlio. L’ha riconosciuto da due cicatrici inconfondibili.

La Vita in Diretta: svolta clamorosa sul caso Mauro Romano

Mauro Romano mamma
La mamma di Mauro Romano (screenshot RaiPlay)

Quel giorno del lontanissimo 1977 si è cercato il bambino davvero dappertutto fino ad arrivare ad una tesi ben precisa dell’accusa. Pare sia stato individuato in un uomo del paese, un barbiere amico di famiglia, una persona che Mauro conosceva, chiamava zio, e che ha seguito quel giorno. Questo lo avrebbe portato nella sua casa a giocare con il figlio per poi darlo a due uomini. Altri dicono di aver visto due uomini prelevarlo e metterlo in una piccola macchina bianca. Ma non è mai stato ritrovato.

La mamma ha fatto riaprire il caso dicendo di aver riconosciuto suo figlio nello sceicco Mohammed Al Habtoor. Lui è molto famoso, un ricco imprenditore degli Emirati Arabi, famoso anche per le sue storie amorose. Ebbene, guardando le sue foto, la signora Bianca ha visto le due cicatrici inconfondibili di suo figlio: un taglio sul sopracciglio e una bruciatura sulla mano che all’epoca Mauro si era procurato giocando con un ferro da stiro.

Effettivamente queste due cicatrici sono un importantissimo elemento di identificazione e poi c’è anche l’età che corrisponde. Ovviamente sono passati più di 40 anni, sono doverosi degli accertamenti e per il momento lo sceicco si è rifiutato di fare l’esame del DNA.

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