“Non me ne voglia” Cristiano Malgioglio asfalta la collega: il retroscena sulla carriera

Cristiano Malgioglio, ospite di Dai noi a ruota libera, si lascia andare nel racconto di un retroscena agli esordi della sua carriera. 

Cristiano Malgioglio Retroscena Orietta Berti
Cristiano Malgioglio (Getty Images)

C’è sempre un buon motivo per raccontarsi e raccontare una parte, importante, del proprio passato. La parte degli inizi, ove tutto comincia a farsi più chiaro e chi è artista lo dimostra in diversi palcoscenici. Uno di questi è la televisione. Uno spazio, in questo caso, utilizzato per iniziare una lunga carriera.

La stessa che ha percorso Cristiano Malgioglio. Da molti conosciuto perché volto noto della televisione, ma all’epoca scrisse dei brani importanti per diversi cantanti che dovevano “solamente” interpretarli a loro modo. Cristiano, primo ospite della scorsa puntata di Da noi a ruota libera, si è lasciato andare nel racconto di un retroscena davvero particolare.

Ma prima di lasciare la “chicca” a tutti i telespettatori ha anche parlato dell’omofobia: “Sinceramente non l’ho mai provata sulla mia pelle. Se è vero che all’inizio mi scartavano perché ero diverso e molto più avanti degli altri, non ho mai provato questa forma di violenza sulla mia persona, in nessun modo”.

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Dall’omofobia al paragone con Orietta Berti: Malgioglio svela il retroscena

Cristiano Malgioglio Retroscena Orietta Berti
Orietta Berti durante un’intervista (Screenshot RaiPlay)

Il passaggio dall’omofobia al paragone con Orietta Berti non è assolutamente collegato. Cristiano, nel raccontare e raccontarsi, passa da un punto a un altro come piace fare a lui, e risponde volentieri alle domande. Il paragone con la Berti è prettamente sui testi.

Durante l’intervista, infatti, ha dichiarato: “Io cantavo storie d’amore molto forti, intense, a volte anche crude. Non me ne voglia la mia amica Orietta, ma lei cantava pezzi molto più leggeri”.

La sua chiosa è solamente sull’intensità dei pezzi, non sulla carriera e sulla professionalità della sua amica. Un retroscena che mai nessuno aveva sentito primo d’ora. Poi, sulla domanda che vede la somiglianza di Lauro con il primo Malgioglio, risponde: “Achille Lauro lo adoro davvero. Ma devo dire un’altra cosa: io facevo queste cose 30 anni fa ed ero solo. Lui ha una sfilza di persone dietro!”.

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