Omicidio Vannini, Marina ha incontrato suo figlio: il racconto emoziona lo studio

Marina e Valerio Vannini sono intervenuti in studio con Mara Venier a Domenica In. I genitori di Marco hanno svelato alcuni retroscena. 

Mara con la famiglia Vannini
Domenica In (screenshot RaiPlay)

Mara Venier ha ospitato a Domenica In Marina e Valerio Vannini, genitori di Marco. Quest’ultimo sei anni fa si trovava a casa della fidanzata Martina e all’improvviso è stato colpito da un proiettile proveniente dalla pistola d’ordinanza del padre di Martina. Tuttavia, la famiglia Ciontoli non ha prestato soccorso al ragazzo.

Marco è morto dopo lamenti e richieste di aiuto, così come si può sentire dalla telefonata registrata al 118. In questi giorni la famiglia Ciontoli è stata condotta in carcere a seguito della decisione della Cassazione. Ma mamma Marina ha raccontato a Mara un episodio molto particolare. Ecco di che cosa si tratta.

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Omicidio Vannini, il racconto commovente di Marina: “Ho sognato mio figlio”

Valerio e Marina Vannini
Valerio e Marina Vannini (screenshot RaiPlay)

Marina era molto provata in studio davanti a Mara anche se ha detto di sentirsi sollevata vedendo che la giustizia esiste. Tenendo tutto il tempo la mano di Valerio, Marina ha raccontato gli anni difficili fatte di lotte, guerre, appelli. Ad un certo punto non credeva più nella giustizia, ma questa, dopo sei anni, è arrivata. La famiglia Ciontoli è stata accusata di omicidio volontario e si trova in carcere.

Tuttavia, lei ne era quasi sicura. Il motivo? Pochi giorni prima della sentenza della Cassazione Marina ha sognato suo figlio. Di solito in questi anni lo sognava piccolino, questa volta era al mare nel sogno e ha visto Marco, grande, bello come era suo figlio prima che le venisse portato via. Marco ha detto a sua mamma queste parole: “Stai tranquilla mamma perchè andrà tutto bene, vedrai”.

Lei ha deciso di non dire nulla a nessuno. Solamente quando davvero tutto è andato bene, ovvero c’è stata la condanna della famiglia Ciontoli, allora Marina ha condiviso questo racconto molto commovente con tutti.

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