Covid, i colori dell’Italia da lunedì: solo una Regione non esulta

Ecco cosa succederà a partire dalla prossima settimana e come cambiano i colori delle Regioni in base ai nuovi dati del Covid in Italia.

Roberto Speranza, Ministro della Salute
Roberto Speranza, Ministro della Salute (screenshot Instagram)

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato una nuova ordinanza che entrerà in vigore nella prossima settimana a partire da lunedì 17. Alcune regioni cambiano colore e soltanto una resterà ancora in zona arancione. La situazione del Covid in Italia sembra migliorare, anche se pur lentamente. Ecco allora quali sono i prossimi cambiamenti e miglioramenti previsti.

Il quadro pandemico nella penisola sembra essere in lieve miglioramento e dalla cabina di regia i dati sembrano rassicuranti seppur, come sempre raccomandato da Governo e medici, non bisogna ancora abbassare la guardia. C’è attesa per le prossime decisioni che vedono le parti politiche dividersi su più fronti, tra quelli che vorrebbero ancora più cautela e quelli che invece spingono verso nuove riaperture.

Punto cruciale del dibattito politico è il coprifuoco che, a quanto si legge, sembra sarà spostato alle ore 23 per poi essere modificato in base al quadro generale. Dalla prossima settimana anche gli over 40 potranno prenotare la loro prima dose di vaccino e, in alcune regioni, si partirà presto con gli over 30. Ma chi è rimasta ancora in arancione?

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Coprifuoco Covid, dalla politica all’estate: orario e le ultime sulla scelta

Covid, Italia quasi tutta gialla ed Rt in discesa

Nuovi cambiamenti in Italia
Nuovi cambiamenti in Italia (fonte Getty Images)

Sembra intravedere la luce fuori dal tunnel per quasi tutte le regioni. Eccezione fatta per una soltanto. Infatti, da lunedì 17 anche le due isole Sardegna e Sicilia saranno in zona gialla mentre soltanto la Valle D’Aosta resterà in arancione. La situazione in tutta la penisola sembra migliorare e l’indice di trasmissibilità l’Rt si è abbassato a 0,86 punti.

Resta massima comunque l’attenzione per non tornare indietro e, in alcune zone del paese come Lombardia, Calabria e Toscana, gli occhi sono puntati sulla situazione ospedaliera perché hanno superato la soglia di occupazione massima.

Impostazioni privacy