“È stato raccapricciante”: il soccorritore racconta la strage della funivia a Mattino 5

Nella puntata odierna di mattino 5 grande spazio alla strage della funivia Stresa-Mottarone. “E’ stato raccapricciante” il racconto del soccorritore

Gasparini Mattino 5
Gasparini a Mattino 5 (screen Mediaset)

La tragedia della funivia ha sconvolto l’Italia intera e tutte le trasmissioni televisive hanno dato chiaramente spazio a questa tragedia, Mattino 5 in primis. Il programma mattutino di Canale 5, condotto da Francesco Vecchi e Federica Panicucci, in apertura si è dedicata proprio a questo terribile dramma che provocato ben 14 morti.

Il cavo della funivia Stresa-Mottarone ha ceduto e la cabina si è schiantata al suolo in una domenica soleggiata, con tanti turisti che puntavano solo a godersi una giornata spensierata, sfruttando anche le parziali riaperture decise dal governo, visto il miglioramento della situazione pandemica.

La funivia era stata revisionata alla fine del 2020 e l’inchiesta aperta è per omicidio colposo plurimo. Il bambino israeliano di 5 anni, unico sopravvissuto, è ancora in prognosi riservata. In collegamento con Francesco Vecchi il giornalista nonché conduttore Alessandro Cecchi Paone mentre l’inviato a Stresa era in compagnia di Matteo Gasparini, responsabile del soccorso alpino.

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Mattino 5, il soccorritore racconta la tragedia

Mattino 5
Mattino 5 (screen Mediaset)

Stanotte le operazioni sono state interrotte perché ha iniziato a piovere già nella tarda serata di ieri – ha spiegato Gasparini. La zona è stata posta sotto sequestro ed è presidiata h24 in modo che nessuno si possa avvicinare e toccare. E’ stato lasciato tutto allo stato dei fatti“.

Gasparini, poi, si lancia nel racconto drammatico di quanto visto. “La scena è stata davvero raccapricciante, perché tu pensi di arrivare e trovare una cabina schiacciata con all’interno delle persone che ormai sapevano essere decedute anche se all’inizio si pensava ne fossero otto. Invece quando siamo arrivati – ha raccontato – le persone erano sparse sul terreno in un raggio di 30 metri“.

Mattino 5 - Gasparini
Gasparini a Mattino 5 (screen Mediaset)

Fortunatamente io sono arrivato leggermente dopo – ha svelato Gasparini – perché ero un po’ più lontano ed i volontari del soccorso alpino che erano già intervenuti sia per il recupero delle persone che per cercare di aiutare quelle rimaste a terra, avevano già coperto i corpi con i teli“.

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