Marco Carta si è confessato in un’intervista a Vanity Fair. L’artista ha parlato dei suoi progetti musicali futuri, ma anche della sua vita privata
Marco Carta festeggia tredici anni di carriera, cominciata quando nel 2008 sbaragliò la concorrenza e si aggiudicò la vittoria del talent Amici. Quest’anno è pronto a pubblicare il suo decimo album in cui, dice in un’intervista a Vanity Fair, si alterneranno ritmi diversi: dal reggaeton alle ballate, con un pizzico di ispirazione agli anni ’80.
Tuttavia, è sulla sua vita privata che si è concentrata l’intervista, e in particolare sul suo coming out avvenuto nel 2018. “Non volevo più nascondermi – ha detto – e non l’ho fatto prima perché ero idolatrato da tutte le ragazzine d’Italia”. Quest’anno, Carta festeggia sette anni di relazione con il suo compagno Sirio Campedelli. Di lui non si sa m0lto : “È molto riservato, ha a cuore la sua privacy ed è per questo che con lui ha funzionato. Gli altri cercavano notorietà” ha detto ai microfoni di Vanity Fair, parlando dei loro progetti futuri.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Marco Carta si sposa? Chi è il compagno Sirio Campedelli
Marco Carta sogna la paternità con Sirio
Visualizza questo post su Instagram
L’artista ha appena lanciato il suo ultimo brano Mala Suerte. Tuttavia, sono i progetti futuri con il suo compagno Sirio a fargli brillare di più gli occhi. “Vorrei sposarlo, ma aspettiamo che l’emergenza si esaurisca” ha detto, ma del resto l’annuncio del matrimonio era già stato fatto in maniera ufficiosa qualche mese fa.
Oggi, Carta ha anche espresso il desiderio di diventare padre, sia attraverso l’utero in affitto, sia attraverso l’adozione, cosa in Italia che è vietata sia alle coppie gay che ai single. Cosa che il cantante ha commentato in maniera lapidaria: “È tremendo. In istituto, ti danno da mangiare, ti danno da bere. Non ti danno amore. L’amore non si compra”.
