Carlo Conti pubblica su Instagram un post commovente: “Non dimentichiamoli mai”. Il conduttore ricorda anche un anniversario importante
E’ il Re della tv italiana Carlo Conti, sicuramente il conduttore di punta della Rai. Reduce da “Top Dieci”, non proprio il programma di maggior successo degli ultimi anni in termini di ascolti, il conduttore sta ora ricaricando le batterie in vista della prossima stagione dopo aver condotto, la scorsa domenica, lo Zecchino d’Oro insieme a Mara Venier, seppur da due studi differenti (Conti era all’Antoniano di Bologna, la conduttrice a Roma).
E proprio in Top Dieci è finito al centro di una vera e propria bufera sessista, relativa all’ultima puntata andata in onda del programma. “Colpa” di una classifica definita troppo stereotipata riguardante le donne e cosa fanno meglio rispetto agli uomini.
In questa stagione televisiva che sta volgendo al termine, nonostante la pandemia, abbiamo visto Conti in tv, vero e proprio highlander. “Tale e Quale show” è andata regolarmente in onda nello scorso autunno ed ha condotto la trasmissione anche da casa quando si è ammalato di Covid.
LEGGI ANCHE >>> Top Dieci, Carlo Conti nella bufera: il sondaggio sessista lascia senza parole
Carlo Conti, il post di commemorazione
Visualizza questo post su Instagram
Il conduttore è anche decisamente social; ha un profilo Instagram con oltre 300mila follower dove posta immagini quasi esclusivamente dedicate al lavoro. Non ve ne sono, invece, della sua vita privata e della famiglia, con la moglie ed il figlio che non compaiono. Il trio è in un post davvero suggestivo, di spalle che guardano al tramonto per un effetto davvero incredibile.
E nel giorno della Festa della Repubblica, Carlo Conti è tornato a postare ricordando i 75 anni da quando l’Italia decise, attraverso un referendum, di dare il benservito alla monarchia ed ai Savoia. “2/6/1946, nasce la Repubblica Italiana” ha scritto nella didascalia.
Visualizza questo post su Instagram
“Non dimentichiamo mai – prosegue il post – gli uomini e le donne che per il nostro Paese hanno sacrificato la loro vita, per consegnarci un Paese democratico e libero” ha concluso. Nell’immagine, in bianco e nero, si vedono due uomini di spalle che leggono, affisso ad un muro, la prima pagina di un quotidiano che titolo “E’ già Repubblica“.
