Denise Pipitone, la rivelazione del sensitivo: “Ho chiari segnali”

Un sensitivo già noto per aver collaborato nel caso di Maddie McCann ha parlato di una sua percezione sul caso di Denise Pipitone.

Denise Pipitone primo piano
Denise Pipitone, scomparsa nel 2004 (fonte: Instagram)

Si tratta di Michael Schneider, sensitivo che ha collaborato spesso con gli investigatori per casi di sparizione. Successe con la piccola Maddie McCann, scomparsa nel 2007 in Portogallo dove era in vacanza con la sua famiglia. Della bambina non si è mai trovato il corpo, ma il sensitivo all’epoca era sicuro della sua morte e diede chiare indicazioni di dove la salma fosse stata sepolta.

Schneider ha collaborato anche con la polizia italiana nel caso della scomparsa dei coniugi Laura Perselli e Peter Neumair, uccisi dal loro figlio Benno. Ora, l’uomo è intervenuto sul caso di Denise Pipitone, comunicando le sue percezioni sul destino della piccola scomparsa da Mazara Del Vallo 17 anni fa.

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Denise Pipitone: le percezioni del sensitivo non fanno ben sperare

Schneider è stato lapidario: secondo lui la piccola Denise non verrà mai ritrovata. “Ricevo chiari segnali del fatto che sia meglio per i familiari cercare la pace e chiudere il caso” ha detto il sensitivo, ipotizzando addirittura che la bambina sia morta.

“Mi basta guardare una foto per capire se una persona sia viva o morta e se voglio trovarla prendo una mappa e le mie dita vagano finché si fermano su un punto preciso”. Con Denise questo non sarebbe successo. Poi l’uomo si è espresso anche sul caso di Saman, la ragazza pakistana scomparsa da oltre un mese e di cui si ipotizza il femminicidio a opera dei suoi familiari. “La mia intuizione è che sia morta e il suo corpo si trova in un boschetto a nord di Novellara”.

 

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