È morto John McAfee, l’inventore dell’antivirus: mistero sul decesso in carcere

John McAfee, inventore dell’omonimo antivirus, è stato trovato morto nel carcere di Barcellona dove era detenuto. Ma sulla sua morte è mistero.

John McAfee trovato morto in cella
John McAfee, informatico e inventore dell’omonimo antivirus (fonte: Getty Images)

Si trovava in un penitenziario di Barcellona, in Spagna, John McAfee, l’inventore dell’omonimo antivirus per computer. Qui si trovava in attesa di essere estradato negli Stati Uniti dove era stato accusato di un reato fiscale relativo alla sparizione di alcune criptovalute. Ieri è stato trovato morto nella sua cella è l’ipotesi più accreditata dall’autorità giudiziaria è quella del suicidio.

Tuttavia, a poche ore dalla morte, il mistero è già fitto perché gli utenti del web che si sono ritrovati sul profilo Twitter del programmatore informatico hanno riportato all’attenzione del pubblico un cinguettio dello scorso ottobre twittato dallo stesso McAfee che oggi, dopo il ritrovamento del suo cadavere, appare quasi premonitore.

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John McAfee: il tweet inquietante e il paragone con Epstein

Sono contento qui. Ho degli amici e il cibo è buono. Se mi impicco alla Epstein sappiate che non sarà stata colpa mia“. Questo è il tweet con cui McAfee lo scorso ottobre quasi aveva predetto la sua morte imminente, facendo riferimento alla morte, anche questa avvolta nel mistero, dell’imprenditore e criminale statunitense Jeffrey Epstein.

Oltre questo, c’è un altro episodio social che avvolge ancor di più nel mistero la morte dell’informatico. Sul suo profilo Instagram, dopo pochi minuti dalla diffusione della notizia della sua morte, è comparsa una foto con sfondo nero e lettera Q in bianco. Secondo alcuni, un chiaro riferimento alle teorie cospirazioniste di Qanon. l’account nel frattempo è stato chiuso, mentre su Twitter resta ancora attivo.

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