I cellulari sono ormai diventati parte integrante e essenziale della nostra vita. La proposta politica di vietarne l’utilizzo a scuola sta facendo discutere non poco: i motivi della scelta e gli scenari
Potreste mai immaginare un giorno, ma anche solo una mattinata senza i vostri cellulari? La tecnologia è ormai diventata una presenza costante, fondamentale e semplicemente indispensabile delle nostre vite. La maggior parte delle attività che svolgiamo nel tempo libero, per lavoro o per lo studio ne richiede l’utilizzo. Sicuramente chiederci di ricominciare da zero a non usare questi strumenti sarebbe molto difficoltoso da digerire.
Eppure nel Regno Unito questa prospettiva potrebbe diventare realtà, almeno per quanto riguarda la scuola. La proposta del ministro dell’istruzione, come potete immaginare, sta dividendo totalmente i cittadini e gli studenti. Il concetto è semplice: i cellulari hanno effetti dannosi su bambini e ragazzi. Un’evidenza che si presenta alquanto impopolare e che continua a creare ampie discussioni, ma andiamo a sviscerarla nei dettagli.
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Vietato l’utilizzo dei cellulari a scuola: cosa potrebbe accadere nel Regno Unito
Le motivazioni del divieto di portare con sé i cellulari a scuola sono chiare e neppure troppo difficili da comprendere. I cellulari avrebbero, secondo gli alti ranghi della politica del Regno Unito, effetti dannosi sia sul rendimento scolastico sia in generale sul benessere e la salute mentale degli studenti. La proposta dovrà essere vagliata dal governo Johnson, ma ha già riscontrato diversi pareri negativi. In particolare, secondo le opposizioni e i sindacati degli insegnanti sarebbe solo una mossa mediatica per spostare l’attenzione rispetto a temi più urgenti riguardanti la scuola. Ricordiamo che nel Regno Unito esistono già delle limitazioni nell’utilizzo degli smartphone, ma garantivano in ogni caso autonomia agli istituti. Vedremo quindi se questa proposta, discussa in maniera decisiva già nei prossimi giorni, andrà avanti o resterà una riflessione per tutti noi.
