“Per favore, non fate questi paragoni” Flavio Insinna mette tutti a tacere

Flavio Insinna ha rilasciato una serie di dichiarazioni in cui ha invitato tutti a non fare confronti tra lui e chi l’ha preceduto. Ecco di che cosa si tratta.

Flavio Insinna primo piano
Flavio Insinna (screenshot Instagram)

Flavio Insinna, noto conduttore della Rai e non solo, ha da poco iniziato una nuova esperienza in tv. Infatti, tutti i giorni conduce verso le 14.00 il remake del famosissimo programma Il pranzo è servito che tanti anni fa era condotto dal grande Corrado.

Lui nella prima puntata ha salutato e reso omaggio al celebre conduttore che l’ha preceduto. Ma oggi ha fatto delle dichiarazioni specifiche per dire a tutti che non vuole paragoni nel suo lavoro, ovvero non vuole che si faccia un confronto tra lui e Corrado. Ecco qui di seguito le parole di Flavio Insinna.

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Flavio Insinna: “Non fate questi paragoni!”

Flavio Insinna (getty images)
Flavio Insinna (getty images)

Il conduttore ha rilasciato un’interessante intervista al Corriere della Sera in cui ha voluto precisare che per lui il confronto con Corrado non c’è e non deve esserci. Ecco, in particolare, le sue dichiarazioni a riguardo:

Il confronto non c’è. È come un calciatore con Pelè: fai lo stesso sport, con la stessa palla, stesse regole ma non sono pazzo, non c’è nessuna presunzione di confronto. 

Se avesse pensato al confronto, poi, con chi l’ha preceduto, è ovvio che non avrebbe neanche accettato di condurre Il pranzo è servito. Per lui è un programma importante, che guardava sempre, ma non ha senso fare un confronto.

Inoltre, l’intervista continua con il fatto che Insinna conosce bene i suoi limiti e cerca ogni giorno di migliorare. Per esempio si pensa che si debba sempre aggiungere, ma lui preferisce togliere. Ecco le sue parole:

Io ho il pudore di fare un mestiere da artigiano, la parola artista non fa per me e non è finta modestia, è consapevolezza.

Il conduttore sostiene anche di avere sempre tanta ansia prima di entrare scena perchè ama quel mestiere e perchè studiare il teatro gli ha insegnato questo. In questo modo riesce a mantenere un “entusiasmo dentro di lui intatto”.

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