Il chitarrista Eric Clapton partirà a breve con il suo tour ma si è detto contrario a una decisione presa da molti governi per contrastare la diffusione del covid.
Ripartono gli eventi musicali e i concerti nonostante il virus stia rialzando la testa e sembri pronto a una nuova ondata. Il tutto, mentre gli stati accelerano con le campagne vaccinali. Ecco perché nessun governo, fino a ora, sembra orientato verso la decisione di un nuovo lockdown. Una larga copertura vaccinale, soprattutto nella popolazione di età più avanzata, dovrebbe garantire una buona immunità contro i ricoveri e le forme gravi di covid19, nonostante la variante delta sia più contagiosa.
Ecco che quindi un po’ ovunque, e dal 5 agosto anche in Italia, il green pass rilasciato dopo aver ricevuto la propria dose di vaccino diventa obbligatorio per accedere nei cinema, nei ristoranti al chiuso e nelle sale da concerto. Su questo ha detto la sua anche il chitarrista Eric Clapton, che a breve darà il via al suo tour negli Stati Uniti, mentre in Italia arriverà il prossimo anno a Milano e Bologna.
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Ecco cosa ha detto Eric Clapton a proposito del green pass
Il chitarrista ha tuonato contro la decisione dei governi di impedire a chi non ha effettuato il vaccino di accedere agli eventi musicali. Da qui, la sua decisione di non esibirsi nei locali che chiederanno il green pass all’ingresso. Il musicista si è contraddistinto fin da subito per le sue opinioni discutibili sui vaccini, tanto che ha raccontato di aver avuto una brutta esperienza dopo aver ricevuto le sue dosi di Astrazeneca, l’unico siero autorizzato nel Regno Unito.
Di diverso avviso è invece Bruce Springsteen che prossimamente si esibirà a Broadway e nonostante negli USA non sia obbligatorio il green pass, lui ha chiesto che venga fatto entrare a teatro soltanto un pubblico vaccinato.
