Bebe Vio, vincitrice della medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, ha fatto una confessione disarmante. Qualche mese fa ha rischiato di morire.
La 24enne veneziana ha vinto la medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Tokyo 2020. Ha battuto il cinese Zhou 15-9 nella finale di fioretto individuale categoria B. L’atleta aveva già vinto una medaglia d’oro a Rio nel 2016 e quindi questo è il suo secondo trionfo.
Dopo il punto della vittoria, Bebe si è lasciata andare ad una manifestazione assoluta di gioia, ma non da sola, insieme al suo team. Infatti, ha festeggiato, ha espresso su Instagram tutta la sua gioia per questo secondo oro, ma con la mente è già proiettata a quello che deve ancora venire.
Inoltre, mesi fa ha superato un periodo molto duro. In una confessione spiazzante ha detto di aver rischiato di morire a causa di un’infezione. Naturalmente adesso va tutto bene, ma non è stato così semplice. Ecco le sue dichiarazioni a riguardo.
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Bebe Vio guadagna l’oro a Tokyo 2020, ma spiazza tutti con una confessione: “Potevo morire”
Nelle interviste realizzate dopo la finale della gara in cui ha trionfato, Bebe ha confessato che qualche mese fa le è successa una cosa molto grave. Ma ecco le sue dichiarazioni:
Il grave infortunio che ho avuto, che è anche il motivo per cui non ho partecipato alle gare di sciabola, è un’infezione da strafilococco al braccio sinistro che è andata molto peggio del dovuto e la prima diagnosi era amputazione entro due settimane e morte entro poco.
Poi ha aggiunto:
Sono stata operata a inizio aprile e ho rimesso la protesi da scherma due mesi fa. L’ortopedico ha fatto un miracolo, si chiama anche Accetta tra l’altro… è stato bravissimo come tutto lo staff. Questa medaglia non è mia, è tutta loro.
Parole molto forti che hanno spiazzato chi segue l’atleta dall’inizio della sua carriera.
