Paolo Bonolis, la rivelazione sulla moglie Sonia: “Facciamo scintille”

Paolo Bonolis si racconta in un’intervista esclusiva al settimanale Oggi e parla del rapporto con sua moglie Sonia ma non solo. 

Il conduttore di Avanti un Altro non ha intenzione di fermarsi e continuerà anche in prima serata ad alleggerire le giornate degli italiani. Insieme all’amico di sempre Luca Laurenti, Paolo Bonolis è timoniere di un programma spesso criticato e che qualcuno definisce “meno intelligente del conduttore”. Bonolis è decisamente abituato alle critiche e se a 40 anni conduceva un programma come “Il senso della vita” a 60 ha scelto di divertirsi in tv.

Paolo Bonolis
Il conduttore Paolo Bonolis (Ansa)

Al suo fianco da anni c’è Sonia Bruganelli, attuale opinionista del Grande Fratello. Una donna coraggiosa e tenace che è capace di mostrare sempre il suo lato ruvido e forte. “Facciamo scintille” dice il conduttore e aggiunge “Insieme abbiamo voglia di esplorare altri mondi”. Bonolis ricalca il concetto della diversità che è bellezza e in questo caso definisce il rapporto con la moglie come due “pietre focaie”. Definisce Sonia una donna adorabile alla quale piace raccontarsi in modo ruvido. Insieme la coppia affronta anche la malattia della loro bambina, Silvia. Bonolis da sempre ha lanciato messaggi di speranza e accoglienza che ad oggi sono un vero e proprio faro per i suoi fan.

Paolo Bonolis: “Staccherei Sanremo dall’Ariston”

Sanremo 2010 Bonolis
Paolo Bonolis a Sanremo 2010 (Ansa)

Paolo Bonolis ha condotto per ben due anni il Festival di Sanremo. Le sue edizioni restano nella memoria per i grandi ospiti che calcarono il palco dell’Ariston come Willi Smith e Hugh Grant. Le considerazioni del conduttore Mediaset riguardo la piega che ha preso il Festival negli ultimi anni sono abbastanza contrastanti con la recente direzione artistica.

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Il conduttore abbandonerebbe una volta per tutte il teatro Ariston che è stata una bellissima cornice ma che adesso potrebbe cedere il passo all’innovazione. “Sanremo deve essere stupefacente, altrimenti è una messa cantata” ironizza Bonolis che però apprezza gli ospiti presenti sul palco. “Zalone e Fiorello sono due personaggi straordinari ma sono pur sempre un prodotto italiano”.

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Insomma per Paolo Bonolis la Rai dovrebbe cominciare a proporre un evento che non ha paragoni rispetto ad altri e non qualcosa che può essere accessibile anche in altre stagioni televisive. “Dal 2010 Sanremo non ha un competitor e allora la Rai non ha necessità di investire, tanto gli ascolti sono alti”. La visione di Bonolis appare futuristica per alcuni e incredibile per altri.

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