Fase 2 Campania, allarme rosso: 25% di persone positive al test rapido

Allarme rosso: la Fase 2 in Campania parte male. Durante alcuni controlli, il 25% delle persone è risultato positivo al test rapido.

Non arrivano buone notizie dalla Campania in merito alla Fase 2, partita da oggi. Nel corso di un collegamento in diretta dalla Barriera di Napoli, collegamento andato in onda all’interno della trasmissione di La7Tagadà”, l’inviato Alessio Schisari ha documentato alcuni numeri poco confortanti. Nel corso di alcuni controlli a campione svolti attraverso il cosiddetto test rapido, ben 14 persone su 60, sono risultate positive. “Parliamo sempre di dati che non sono ufficiali ma molto significativi – le parole del giornalista – Il medico della ASL di Caserta che sta gestendo questa postazione conferma che le persone risultate positive al test rapido sono 14 su 60 controllate. Quasi una persona su quattro dunque, tra quelle che avevano una temperatura corporea superiore ai 37.5 gradi, sono risultate positive a questo test”. I dati, sebbene corrispondenti ad un solo campione di persone, destano molte preoccupazioni.

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Fase 2 in Campania: 25% positivi al test rapido. Ma cos’è il test rapido e come funziona?

Ma cos’è e come funziona questo test rapido? Il test rapido punta a rilevare la presenza di anticorpi IgG e IgM, indicatori di un pregresso o presente contatto con il virus, nei campioni di sangue intero e si svolge attraverso il pungidito. Si può essere sottoposti al test rapido esclusivamente dopo un primo controllo che punta ad attestare una temperatura corporea superiore ai 37.5°. Riscontrata la positività al test rapido, si procede poi con il classico tampone che però restituisce i risultati dopo diverse ore. Dunque quello del test rapido è una cartina di tornasole a tutti gli effetti che, il più delle volte, permette agli asintomatici di scoprire la propria positività al Coronavirus. 

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