Viaggi in ripresa
Viaggi in ripresa (Getty Images)

Non è dunque favorevole Crisanti alla scelta del Governo Conte di permettere i viaggi tra regioni senza distinzioni, specialmente nelle zone come la Lombardia. Nella regione con maggior numero di contagi infatti, ancora oggi si contano tra i 200 e i 300 casi al giorno. Il virologo parte dall’assunto che ogni situazione è potenzialmente a rischio in questo momento, perché ci sono ancora casi positivi e perché anche un solo caso è troppo: “Perché potenzialmente può diffondere il contagio”.

Però la Lombardia presenta un altro problema: la scarsa chiarezza dei dati. I tamponi positivi che vengono comunicati quotidianamente non si sa a quando siano riferiti, non si sa né quando sono stati materialmente eseguiti né quando sono stati richiesti. In base a quanto risulta, si tratta di date anche piuttosto risalenti nel tempo. Questo non aiuta a capire quale sia realmente la portata del problema né permette di fare valutazioni attendibili.