Serie A, guerra totale con Sky: niente più partite in tv

Guerra totale tra la Lega Serie A e Sky per il mancato pagamento della rata dei diritti tv: la minaccia di un finale di stagione senza partite in tv

Scontro totale. Tra la Serie A e Sky ormai è guerra aperta e il rischio concreto è di non poter più vedere le partite in tv, a partire da questa stagione. Proprio questa la minaccia che dai venti club del massimo campionato sarebbe stata indirizzata all’emittente proprietaria della maggioranza dei diritti tv. Il nodo del contendere è sempre lo stesso: il pagamento dell’ultima rata per questa stagione. All’appello mancano 131 milioni di euro che Sky non ha più pagato.

Lo stop al campionato di marzo e l’emergenza coronavirus ha spinto l’emittente a stoppare il pagamento, ma ora che il torneo è ricominciato e la curva del contagio è sotto controllo non ci sarebbe più motivo per ritardare il bonifico. Questo sostengono i presidenti di Serie A mentre da Sky non arrivano segnali di apertura.

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Niente Serie A su Sky e le novità sui diritti tv

Telecamera allo stadio (Getty Images)

Così, mentre la Lega ha accettato il piano di DAZN, con Sky si è andato allo scontro. I presidenti voleva oscurare le partite fin dalla ripartenza, ma hanno accettato di concedere altro tempo. Ora però è arrivato un vero e proprio ultimatum: saldare la rata mancante entro il 12 luglio o stop alle partite in tv. Uno scontro che non fa prevedere niente di buono per quel che accadrà per la prossima asta per i diritti tv 2021-2024.

Un triennio che potrebbe vedere diverse novità: Amazon, ad esempio, ha mostrato interesse per il nostro campionato e poi si parla da anni di un canale della Lega. L’emergenza coronavirus potrebbe raffreddare questo progetto, ma i prossimi mesi sul fronte dei diritti tv si prospettano bollenti.

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