Onu, il progresso passa dalla protezione del nostro pianeta: il nuovo rapporto

L’Onu non si tira indietro. In un intervento, rivolto all’intero “globo”, l’organizzazione esplicita, a gran voce, il dovere di proteggere il pianeta Terra e cambiare la rotta dello “sviluppo”.

Parla chiaro l’Onu (Organizzazione delle Nazioni Unite). E lo fa mettendo in guardia l’intero globo. Una richiesta di collaborazione (appunto) globale, per prevenire il rischio di incombere in nuove e future pandemie. Tutto ciò, ovviamente, ha un costo. Il prezzo da pagare, però,  non è del tutto riconducibile a fattori meramente economici, ma soprattutto sulle idee di un diverso sviluppo, che molto spesso non vengono accostate a quello che dovrebbe essere un sano e costruttivo progresso umano, di pari passo con il rispetto dell’ambiente circostante. Il nuovo rapporto dell’Onu si concentra sulle malattie zoonotiche, ovvero quelle trasmesse da animali a umani, com’è successo nel caso del Covid-19. Malattie che continueranno ad aumentare se non ci sarà una vera cura e un esatto rispetto ambientale. Gli esperti del settore dichiarano che, all’apice di uno sviluppo sfrenato, dannoso e “infettivo”, persistono i seguenti fattori: la crescente domanda di proteine animali, un’agricoltura non sostenibile (compreso lo sfruttamento degli esseri umani) e i cambiamenti climatici.

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Onu: l’importanza d’invertire la rotta in questo periodo storico

Onu
Nuovo rapporto dell’Onu (Getty Images)

Ebola, la Sars, la tubercolosi e via dicendo, sono tutte malattie zoonotiche. Fino ad arrivare al nuovo ceppo della famiglia dei coronavirus, e cioè ai tempi nostrani. Già questo dato, di per sé, dovrebbe indurre ad una profonda riflessione: uno scarso rispetto verso la vita animale, nonché ambientale, continuerà a provocare, non solo danni all’interno pianeta, ma anche milioni di morti ogni anno, soprattutto nelle aree più povere del globo. Per questo motivo, il nuovo rapporto Onu, punta ad un cambio di rotta storico: evitare la diffusione di inutili pandemie a discapito delle vite umane. Quest’ultimo offre delle nuove strategie per tutti: governi ed istituzioni locali. Su come prevenire epidemie o pandemie future, ma soprattutto un programma per preservare e aumentare la biodiversità di alcuni ambienti e allocare più fondi alla ricerca scientifica. Cambiare rotta è diventato un mantra dei giorni nostri. Dobbiamo farlo, uniti, verso un rispetto globale di tutto ciò che ci circonda, ogni giorno, della nostra vita.

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