Libertà negata a Patrick Zaki: resta in carcere in Egitto per altri 45 giorni

I legali di Patrick Zaki chiedono la scarcerazione ma viene respinta dal tribunale dell’Egitto: altri 45 giorni in carcere per lo studente bolognese

Patrick Zaki continua a vivere il proprio incubo in Egitto. Lo studente di 27 anni dell’Università di Bologna, svolgeva un dottorato ed è un’attivista per i diritti umani. Zaki documentava il tutto attraverso dei canali social. Ma ben 158 giorni fa, Patrick viene arrestato all’aeroporto del Cairo dalle autorità egiziane e portato in carcere. Le accuse che pendono su di lui al momento sono:  fomento di manifestazioni per rovesciare il governo locale, aver pubblicato notizie false sui social e promuovere la violenza ed il terrorismo. A lavorare per la sua scarcerazione ci sono i legali italiani, ma oggi arriva la tremenda notizia.

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Patrick Zaki rimarrà in carcere in Egitto per altri 45 giorni: decisione inumana per Amnesty International

Manifestazione per liberare Patrick Zaki (Immagine da Facebook)
Sono più di cinque mesi da quando Patrick Zaki è stato arrestato in Egitto per aver documentato gli abusi in Egitto contro i diritti dell’uomo. Oggi arriva dal tribunale egiziano un’altra tremenda notizia. Lo studente dell’Università di Bologna dovrà rimanere in carcere per altri 45 giorni. La decisione del tribunale viene commentata anche da Amnesty International, descrivendola come inumana. Inoltre, dichiara che nessuno dimenticherà questa sentenza. Una situazione che riporta alla mente quanto successo con Giulio Regeni, per il quale ancora la giustizia non ha fatto il suo corso. Continuano i molti movimenti per la scarcerazione di Zaki, con la speranza che il suo incubo possa finire il prima possibile.

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