Maltempo, a Milano esonda il fiume Seveso

Temporali e bombe d’acqua su Milano, un brutto maltempo produce l’esondazione del fiume Seveso, Moltissime le chiamate ai vigili del fuoco.

Un potente nubifragio si è abbattuto sulla città di Milano. Maltempo con bombe d’acqua e passaggi praticamente allagati hanno bloccato la città. Il capoluogo lombardo, già in allerta nei precedenti giorni, si risveglia sotto una pioggia battente. La protezione civile di Milano, infatti, stava “aspettando” questo potente nubifragio, uno di quelli che si abbatte durante i grandi caldi estivi. L’acqua però, è iniziata a “cadere” già dalle 5 del mattino andando a impattare e poi ingrossare altri corsi d’acqua già esistenti. Dopo un’ora l’esondazione del fiume Seveso era ormai certa con centinaia di chiamate ai vigili del fuoco.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Violenta grandinata in Emilia Romagna, ingenti danni a campi e vetture

Maltempo a Milano: le parole dell’assessore alla mobilità

milano maltempo fiume duomo
Duomo di Milano prima del potente nubifragio (Foto Facebook Milano)

Prima che il potente getto d’acqua e l’inarrestabile scendere di quest’ultimo continuasse a propagandarsi sull’intera città di Milano, era intervenuto direttamente Marco Granelli, assessore alla mobilità di Milano. Quest’ultimo ha utilizzato l’account Facebook per scrivere a tutti i suoi concittadini: “Temporali molto forti in Brianza a a Milano. Per ora livelli bassi ma si prevede innalzamento repentino. Attivato sistema di protezione civile per fiumi e sottopassi”. Un’allerta meteo emanata anche dalla stessa Regione Lombardia nel corso della giornata di giovedì 23 luglio. Intanto il fiume Seveso, “grazie” allo scorrere veloce e potente dell’acqua stessa, è esondato. E le chiamate, in stato di allarme, ai vigili del fuoco si sono succedute e continuano ad arrivare nel corso di tutta la mattinata. Presa di mira soprattutto la centrale operativa di via Messina: al centro delle chiamate danni alle strutture o persone intrappolate nei vari sottopassaggi.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Onu, il progresso passa dalla protezione del nostro pianeta: il nuovo rapporto

Impostazioni privacy