Allerta Coronavirus, chiuso il Comune di Sulmona

Coronavirus al Comune abruzzese con il palazzo San Francesco è stato chiuso in via precauzionale dopo un caso di positività

Coronavirus al Comune di Sulmona: il primo piano di palazzo San Francesco è stato chiuso in via precauzionale dopo un caso di positività di una dipendente che svolge il proprio servizio in quella sede. L’intero piano è stato chiuso al pubblico ma anche per tutti gli altri dipendenti che potranno continuare a lavorare da casa in smart working.

Al momento l’impiegata è stata posta in quarantena con tutte le persone con le quali ha avuto contatto nelle ultime settimane. Il primo cittadino, Annamaria Casini, è in costante contatto con l’Asl locale per tenere sotto controllo la situazione e decidere, insieme anche al segretario comunale, come agire per contrastare l’eventuale diffusione del virus. Probabilmente il piano dove lavora la dipendente positiva sarà soggetto a un intervento di sanificazione. Non è escluso che questa decisione possa essere presa anche per tutto lo stabile.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Coronavirus, scoppia focolaio a un matrimonio nel modenese

tampone coronavirus
Tampone coronavirus (Pixabay)

Coronavirus a Sulmona, durante il lockdown c’era stato un focolaio

Torna il timore Coronavirus a Sulmona in seguito al caso di una dipendente comunale risultata positiva e che svolge il proprio servizio nel palazzo San Francesco, al primo piano, che ora probabilmente sarà sanificato.

Già nel pieno periodo dell’emergenza sanitaria, la città abruzzese era salita alla ribalta delle cronache per un focolaio scoppiato nella clinica San Raffaele, una delle tante in tutta Italia dove il Covid aveva trovato terreno fertile per propagarsi.

Successivamente c’era stato anche un altro episodio legato ai migranti. Otto delle dodici persone ospitate nel centro di Pettorano sul Gizio erano risultati positivi al Covid-19. Alcuni, in seguito a una manifestazione della Lega, erano scappati e poi ritrovati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Palermo, confessa dopo cinque anni: “Ho ucciso quella donna”

 

Impostazioni privacy