Salvini, richiami fascisti sulla mascherina: è polemica – FOTO

Matteo Salvini, ha generato polemiche dopo aver indossato una mascherina con una scritta che richiamava ad un motto utilizzato dall’estrema destra

Dopo le polemiche generate da Salvini sull’utilità della mascherina, gli assembramenti in piazza durante il lockdown e i convegni negazionisiti, continua l’escalation del leader della Lega. A generare le polemiche stavolta è stata la mascherina indossata in occasione della visita di ieri a Cupra Marittima (Ascoli Piceno). La mascherina a sfondo nero, con sopra la scritta “memento audere semper“, ricordati di osare sempre. Uno dei motti più famosi, molto cari all’estrema destra italiana, di Gabriele D’Annunzio, noto sostenitore del fascismo. La frase, un grido di guerra che il poeta coniò in occasione della Beffa di Buccari, era molto popolare negli ambienti neofascisti durante gli anni ’60 e ’70.

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Polemica Salvini: scritta fascista sulla mascherina

Non è un segreto il fatto che Matteo Salvini strizzi l’occhio ai partiti di estrema destra italiana. Il senatore raramente agisce in modo casuale quando c’è da mandare messaggi attraverso i suoi post sui social. Non è sfuggito infatti agli utenti di twitter, nemmeno questa volta, l’ennesima uscita fuori luogo del leader della Lega. La scritta sulla mascherina nera che recitava “memento audere semper” è uno storico motto di Gabriele D’Annunzio, molto usato dalla destra neofascista negli anni ’70. Prima la polemica per gli assembramenti in piazza, poi i selfie senza mascherina, e  infine i discutibili convegni negazionisti. Stavolta Salvini ha deciso invece di presentarsi ad Ascoli Piceno con una mascherina nera richiamando chiaramente il fascismo. Il gesto ha procurato diverse reazioni, come spesso succede ormai anche ironiche, nei commenti.

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