Roma, spara per sbaglio al nipote: bambino in condizioni gravissime

L’incidente ha avuto luogo a Roma nel quartiere di Conca d’Oro. Sembra che lo sparo sia partito per sbaglio.

Grave incidente a Roma, nel quartiere Conca d’Oro. Un uomo di 76 anni infatti ha sparato al nipote di 7 anni con una pistola. Il proiettile ha colpito il bambino alla testa. Secondo la testimonianza del nonno il colpo sarebbe partito per errore mentre riponeva la pistola, detenuta regolarmente. Nell’appartamento si trovava anche il padre del bambino, che è corso nella stanza non appena ha sentito il colpo. Ora il bambino è ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma e nelle prossime ore verrà operato per limitare i danni causati dal proiettile. Gli investigatori nelle prossime ore interrogheranno l’anziano, che al momento è sotto shock, per verificare la sua versione dei fatti. Non è chiaro infatti perché l’uomo stesse maneggiando l’arma da fuoco con un bambino di 7 anni nella stanza.

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Nonno spara per sbaglio al nipote a Roma, l’arma era legale

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Roma, nonno spara al nipote di 7 anni per sbaglio (Getty Images)

L’incidente avvenuto oggi a Roma, dove un nonno ha sparato per errore al nipote di 7 anni, è uno dei molti incidenti legati all’uso improprio di armi da fuoco. L’uomo però aveva un regolare porto d’armi ed era quindi autorizzato a tenere l’arma in casa propria. Il porto d’armi in Italia vale 5 anni e viene rilasciato dal Questore della provincia in cui si vive. Secondo la legge chi ha un regolare porto d’armi può tenere l’arma in casa a patto che venga tenuta in modo da non essere facilmente raggiungibile da altre persone. La legge stabilisce che il proprietario dell’arma è responsabile della sicurezza dell’arma in ogni momento.

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