Festival di Venezia, Sgarbi senza mascherina: attrice fugge infuriata

Polemica al Festival del cinema di Venezia. Vittorio Sgarbi si è presentato sulla Laguna contravvenendo a praticamente tutte le regole anti Covid. Per lui baci e strette di mano.

Alla faccia del distanziamento sociale, delle mascherine e di tutte le norme volte a contrastare il diffondersi del Coronavirus. Vittorio Sgarbi fa ancora parlare di sé per quanto riguarda l’argomento Covid e, dopo le teorie negazioniste e gli attacchi al Governo per come è stata gestita l’emergenza sanitaria, scrive un altro capitolo della sua storia recente in fatto di precauzioni sanitarie. Il sindaco di Sutri (in provincia di Viterbo) si è presentato infatti senza mascherina al Festival del Cinema di Venezia, impegnato poi a stringere mani e a baciare altri invitati. Tutto ciò che è vietato dalle regole base anti Covid. Per tutti, tranne per Vittorio Sgarbi, oggi già provocatorio (e provocatore) che mai.

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Festival di Venezia, Sgarbi fa infuriare l’attrice

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Vittorio Sgarbi (Getty)

Chiamato per premiare la giovane attrice abruzzese Sara Serraiocco, Vittorio Sgarbi sale sul palco senza adottare nessuna misura anti Covid. Il politico e critico d’arte si avvicina all’attrice con l’intenzione di baciarla e stringerle la mano, lei cerca di tirarsi indietro “ammonendo” Sgarbi, invitato a fare lo stesso, nel rispetto di chi in questi mesi si è ammalato di Coronavirus. Di fronte a uno Sgarbi fermo sulla sua posizione la Serraiocco se ne va dal palco infuriata, mentre il buon Vittorio sfodera sarcasticamente una maschera con sopra disegnata l’iconica capra, ormai suo marchio di fabbrica. A concludere in bellezza il tutto, vari “capra, capra” rivolti verso il pubblico.

Non solo Festival di Venezia. Ricordiamo che nel paese di cui è sindaco Sgarbi ha vietato ai cittadini di indossare le mascherine all’aperto, contravvenendo alle normative dettate dal Governo e minacciando di multare chiunque “disubbidisca” alla sua indicazione.

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