Covid-19, il bollettino del Ministero della Salute del 12 Novembre

Il Ministero della Salute ha reso noti i dati dell’epidemia da Covid-19, aggiornati al 12 Novembre, tramite il consueto bollettino.

bollettino 12 Novembre
Bollettino (Fonte Ministero della Salute)

Il Ministero della Salute ha appena pubblicato i dati relativi al bollettino del 12 Novembre. I casi di contagio dall’inizio dell’emergenza sono saliti a 1.066.401, ossia 37.978 in più di ieri. Salgono anche i soggetti attualmente positivi che ammontano a 635.054 (+21.696), così come i pazienti ricoverati in terapia intensiva che ammontano a 3.170, ossia 89 in più di ieri. Le persone guarite sono 387.758 con un incremento di 15.645 unità. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 636 decessi che hanno portato il bilancio complessivo delle vittime in Italia a 43.589.

Nuove restrizioni Covid per tre regioni italiane

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Luca Zaia (foto dal web)

Nuove restrizioni Covid per Emilia Romagna, Friuli e Veneto. Tre delle regioni più colpite dalla prima ondata del virus, adesso zona gialla, saranno soggette a nuove misure di contenimento, ma andiamo con ordine. I presidenti delle tre regioni, rispettivamente Bonaccini, Fedriga e Zaia, hanno concordato – insieme al ministro Speranza – sulla nuova ordinanza restrittiva, che entrerà in vigore sabato 14 novembre, fino al 3 dicembre.

Regole che secondo i governatori delle regioni in causa, servono a frenare il contagio. Ordinanze regionali con ulteriori misure restrittive dunque, proprio come previsto dal premier Conte, che aveva annunciato la possibilità di tali scenari. Tra le nuove restrizioni in vigore da sabato, obbligo della mascherina ovunque, limitazioni allo spostamento più severe e diverse chiusure di attività commerciali.

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La situazione Covid in Italia sembrerebbe vedere un leggero miglioramento nei dati

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Covid, tampone in auto (GettyImages)

Numeri alla mano, le restrizioni applicati dal Governo nell’ultimo Dpcm sembrerebbero avere un leggero effetto sull’andamento del Coronavirus in Italia. Nonostante ieri i nuovi contagi siano stati più di 32 mila, la percentuale di nuovi casi nell’ultima settimana è stata di +18,7%, in calo rispetto alla settimana precedente. Per fare in modo che la curva inizi a calare bisogna arrivare allo 0%, ma la via sembrerebbe quella giusta. A dare maggiore speranza però non è tanto la curva dei contagi quanto la riduzione della velocità di crescita della propagazione del virus. Come spiegato infatti dal professor  Cesare Cislaghi al Corriere della Sera, “l’incidenza dei nuovi casi di positività sembra si stia stabilizzando”. Questo potrebbe portare a scongiurare un futuro lockdown generale in Italia, ma non senza aver raggiunto prima il picco.

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