Sanremo 2021, il futuro di Amadeus nelle mani della Rai: la situazione

Continua la bagarre intorno al Festival di Sanremo 2021. Amadeus ha preso una decisione importante, ora l’ultima parola spetta alla Rai.

Amadeus al festival di Sanremo 2020
Il conduttore di Sanremo 2020 e 2021 Amadeus (fonte: Getty Images)

Il 2 marzo, giorno in cui si alzerà il sipario sulla settantunesima edizione del Festival di Sanremo, è sempre più vicino, ma dalle parti di Via Mazzini è ancora tutto in forse. Oggi, il conduttore e direttore artistico Amadeus ha preso una decisione venendo in contro ai vertici della Rai dopo quello che è successo nei giorni scorsi.

All’inizio della settimana il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini ha escluso a priori, attraverso un tweet, la presenza di pubblico all’Ariston. Esclusi anche i figuranti retribuiti. Questo perché quello di Sanremo è un teatro come tutti gli altri, chiusi da praticamente un anno.

Ha ribattuto Amadeus, anche tramite uno screenshot pubblicato nelle sue storie Instagram fatto alla pagina delle FAQ del sito del Governo. Per il conduttore, nei giorni del Festival l’Ariston non è più un teatro, ma uno studio televisivo e in virtù di questo il pubblico dovrebbe essere ammesso, come avviene già in altre trasmissioni e come specificato sul sito dell’Esecutivo. Sembrava che Amadeus stesse andando verso l’addio alla direzione artistica e alla conduzione di Sanremo, oggi invece c’è stato il passo indietro.

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Amadeus resta, ma Sanremo 2021 si farà?

Amadeus ha deciso di non abbandonare Sanremo perché questo, secondo lui, metterebbe ancor più in difficoltà la macchina organizzativa della kermesse canora che quest’anno sta già affrontando non pochi problemi. Il conduttore ha quindi lasciato la “patata bollente” alla Rai e al Comitato Tecnico Scientifico, che dovranno decidere con quali modalità dovrà svolgersi la manifestazione per garantirne la riuscita in totale sicurezza. In particolare, il Cts si esprimerà sulla fattibilità di avere in sala dei figuranti, bypassando di fatto il tweet del ministro Franceschini.

La decisione dovrebbe arrivare nei prossimi giorni, anche perché il tempo stringe. Una buona notizia già c’è: sembra essere definitivamente tramontata l’idea di saltare il Festival per un anno. Certo, lo spettacolo sarà diverso, ma sicuramente allo stesso modo emozionante. Nel frattempo sui social l’idea di escludere il pubblico e i figuranti, come preannunciato da Franceschini, è stata appoggiata anche da altri esponenti di spicco del mondo della politica e dell’economia, come per esempio Carlo Cottarelli.

 

 

 

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