GF Vip, Rosalinda Cannavò su Soleil Sorgè: “Tutto troppo”

Direttamente dalla scorsa edizione del GF Vip, Rosalinda Cannavò, attrice siciliana, dice la sua sul trattamento di Soleil Sorgè all’interno della casa e delle accuse mosse nei suoi confronti.

Rosalinda Cannavò ha partecipato al GF Vip
Rosalinda Cannavò è stata nel cast del GF Vip 5 (screenshot Instagram)

Gli animi al GF Vip 6 iniziano a infiammarsi e l’ultima puntata andata in onda su Canale 5 ne è la prova. Nell’occhio del ciclone c’è lei, Soleil Sorgè, a cui viene mossa una gravissima accusa: quella di avere degli atteggiamenti razzisti nei confronti di due altri concorrenti del  programma, Ainett Stephens e Samy Youssef.

L’episodio è questo: durante una litigata tra Alex Belli e Samy Youssef, la Sorgè è intervenuta e ha detto ai concorrenti di smettere di urlare come scimmie. L’affermazione non è stata sicuramente gradita e, nonostante la ragazza abbia provato a spiegarsi e ad argomentare, nessuno le ha creduto, criticandola aspramente.

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GF Vip e Rosalinda Cannavò: le sue parole su Soleil e la reazione sui social

Storia Instagram di Rosalinda Cannavò
Il pensiero di Rosalinda Cannvò sulla polemica al GF Vip (screenshot Instagram)

Da ex inquilina della casa più spiata d’Italia, Rosalinda Cannavò ha deciso di intervenire nel dibattito e dire la sua attraverso i canali social. In sostanza, la messinese ha offerto supporto a Soleil, dicendo che, sì, la scelta lessicale era sicuramente sbagliata, ma non vi era alcuna intenzione razzista dietro.

Secondo l’attrice, il motivo che ha spinto gli altri concorrenti a scagliarsi contro la ragazza è l’invidia nei suoi confronti. Questo ha esasperato la situazione rendendola assolutamente esagerata. Anche Alfonso Signorini, conduttore del programma, ha supportato la tesi di Rosalinda Cannavò.

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Durante la puntata, ha fatto notare agli altri concorrenti quanto stessero abusando della parola razzismo e di come stessero sminuendo una tematica che, purtroppo, è tutt’altro che frivola o leggera. Insomma, un invito a ragionare di più con cui anche la Cannavò ha concordato.

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