Jovanotti, parole d’amore verso la figlia. Nella malattia nulla è come sembra

Jovanotti si apre sulla figlia e la sua malattia: il cantante di “A te” parla del cancro, dell’importanza della prevenzione e dei momenti difficili ormai superati. 

Jovanotti è testimonial dello Ieo di Milano
Jovanotti è testimonial dello Ieo di Milano (screenshot Instagram)

Una storia a lieto fine. Ecco come potremmo definire quanto vissuto da Jovanotti, da sua figlia e da tutta la sua famiglia. L’artista, testimonial dell’Istitutivo Europeo di Oncologia di Milano, ha parlato di quanto sia stato difficile affrontare il cancro di Teresa e di come tutto questo lo abbia messo alla prova come uomo e come padre.

Il momento, profondamente toccante, è avvenuto a un evento organizzato dallo Ieo per la sensibilizzazione contro il cancro al seno. Qui, l’artista, ha raccontato di come la figlia, dopo aver ricevuto la diagnosi di tumore di Hodgkin nel luglio 2020, sia riuscita a sconfiggere la malattia.

Jovanotti, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza della prevenzione. Teresa, infatti, dopo aver notato un nodulo sospetto, ha deciso di fare ulteriori accertamenti che le ha salvato la vita. Sono stati 6 mesi intensi e complessi, ma tutto si è risolto per il meglio.

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Jovanotti e la figlia: l’amore di un padre

Jovanotti è il papà di Teresa
Jovanotti è il papà di Teresa, che ha sconfitto il cancro grazie a una diagnosi precoce (screenshot Instagram)

Lorenzo Cherubini racconta con quanta forza e determinazione sua figlia abbia deciso di sottoporsi alle cure per sconfiggere questa terribile malattia. Come padre ha deciso di vivere questo periodo così complicato emotivamente, un giorno alla volta. Sempre con coraggio e fiducia nel futuro.

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Ora, dopo aver lasciato tutto alle spalle, con Teresa fuori pericolo, il “ragazzo fortunato” riesce a vedere in modo più lucido e razionale quanto vissuto da lui e dalla sua famiglia. L’invito, ovviamente, è quello di non dare niente per scontato, mai, e di fare tutti controlli per prevenire l’insorgere di queste patologie che, troppo spesso, mietono giovani vittime.

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