Un noto dj ha annunciato l’intenzione di candidarsi alla carica del Sindaco di Riccione nelle prossime elezioni previste per Giugno
Non è certo una novità che un personaggio noto del mondo dello spettacolo decida di entrare sulla scena politica e di candidarsi alle elezioni. Anche Claudio Cecchetto ha deciso di scendere in campo e candidarsi alle elezioni per il Sindaco di Riccione. “Le elezioni saranno a Giugno e io sto vedendo di partecipare. Entro fine Aprile va presentata la lista” ha confermato al Corriere del Veneto, rivelando di stare ancora formando la sua squadra”
Claudio Cecchetto è stato senza dubbio uno degli uomini più influenti del mondo dello spettacolo degli anni ’80. E’ un Dj affermato e abile talent scout, tanti big di oggi devono la carriera proprio al suo fiuto. Chissà che Cecchetto non possa mostrare altrettanta abilità nel cimentarsi nelle tante complessità della carriera politica. “Conosco le problematiche così come le persone in gamba del territorio” ha chiarito. “Riccione è casa mia. Lavoravo a Milano, ma l’estate è sempre stata lì” ha rivelato confermando un legame stretto che dura sin dagli anni ’80. Cecchetto ha poi ricordato il contributo dato per la crescita della città, dalla nascita di Aquafan a “Un disco per l’estate”.
Il talenti scovati da Claudio Cecchetto: “Son cresciuti in un caffè letterario”
Durante l’intervista, Claudio Cecchetto ha anche raccontato qualche aneddoto su uno dei tanti talenti da lui lanciato, Amadeus, reduce dal grande successo del Festival di Sanremo. Cecchetto ha raccontato l’inusuale storia dell’assunzione di quello che oggi è uno dei conduttori di punta della nostra televisione. “Disse che aveva un posto dove dormire a Milano. Dopo un mese mi confidò che si alzava presto ogni mattina per venire in treno da Verona”. Quella piccola bugia fece capire quanto ci tenesse, e il resto è storia.
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Il dj ha poi dato la sua opinione sull’exploit sanremese. “È stato realmente una festa italiana. Ha coinvolto tutti i target” ha detto. Cecchetto ha rivelato di sentirsi ancora occasionalmente con Amadeus, come con il resto dei grandi nomi da lui scoperti. “I contatti rimangono”
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“I miei ragazzi sono cresciuti in un ambiente dove sono riusciti a esprimersi al massimo, del tipo “caffè letterario francese” dove gli artisti si scambiavano opinioni ed esperienze” ha raccontato. E la lista è davvero foltissima. Da Fiorello e Jovanotti sino a Gerry Scotti.
