Mali, liberati i due ostaggi italiani rapiti anni fa. Si tratta di Padre Pierluigi Maccalli e Nicola Chiacchio

Il 17 settembre 2018 a circa 150 km da Niamey, capitale del Niger, un italiano che si trovava in missione è stato rapito. L’uomo era Padre Maccalli della diocesi di Crema e insieme a lui, Nicola Chiacchio. Del secondo, partito per un vacanza, si erano perse le tracce. Sono stati liberati in Mali i due italiani prigionieri di miliziani Jihadisti legati ad Al-Quaeda.
Non ci sono dettagli sulla modalità del rilascio, ma molto probabilmente la liberazione è avvenuta dopo che il Governo del Mali ha rilasciato 100 jihadisti nell’ultima settimana. Insieme ai due italiani, è stata liberata anche la francese Sophie Petronin, dirigente di un’organizzazione di aiuto all’infanzia e sequestrata nel 2016 a Gao ( nord di Mali). Con loro anche Soumalia Cissè, rapito lo stesso anno durante una campagna elettorale a Timbuctu. La notizia della liberazione è arrivata dal Governo del Mali che ha dichiarato che gli uomini si trovano a bordo del volo partito da Tessalit per Bamako.
Al loro rientro li aspetteranno i magistrati della Procura di Roma e i carabinieri del Ros per raccontare l’accaduto. In merito al sequestro, anni fa era stato aperto un fascicolo da parte del pm Sergio Colaiocco con ipotesi di sequestro con finalità di terrorismo.
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